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mobilità Centro storico / Piazza Francesco Viviani

Verona, rivoluzione contro gli abusivi della sosta: nasce il parcheggio con i sensori sulla strada

L'obiettivo è quello di risolvere alcune delle ricorrenti criticità della gestione delle aree in centro, in particolare le lamentele dei residenti che non trovano posto negli stalli loro riservati dopo le 20: si comincia da piazza Viviani

Lavori in corso domani, mercoledì 4 giugno, nel parcheggio di piazza Viviani, i cui 53 ambitissimi stalli nel cuore del centro storico non saranno quindi utilizzabili dagli automobilisti per ventiquattr’ore. E’ questo infatti il tempo che servirà ad Amt per installare nella pavimentazione, in corrispondenza dei posti auto, una serie di “sensori”, necessari per attivare la sperimentazione del futuro sistema di gestione elettronica dei parcheggi.

“Si tratta della sperimentazione di un sistema innovativo molto interessante – puntualizza il presidente di Amt Germano Zanella – studiato in con l’amministrazione comunale, e che sarà applicato per la prima volta a Verona. L’obiettivo, grazie all’impiego delle nuove tecnologie, è quello di risolvere alcune delle ricorrenti criticità che incontriamo nella gestione delle aree di sosta in centro, in particolare le lamentele dei residenti che non trovano posto negli stalli loro riservati dopo le 20, il problema di quanti, pur pagando la sosta, poi non rispettano il limite massimo di due ore, e quello di chi proprio il ticket non lo paga”.

Grazie al nuovo sistema elettronico, i sensori inseriti nella pavimentazione rileveranno la presenza dell’auto e, comunicando via wireless con i parcometri, dove l’utente dovrà digitare il numero di targa della propria auto, permetteranno in futuro ad Amt di far conoscere in tempo reale il numero di posti occupati e di quelli liberi, migliorando così l’informazione all’utenza. Altrettanto efficace sarà la comunicazione dei dati sui veicoli con sosta pagata regolarmente e quelli con sosta scaduta, a beneficio soprattutto dei residenti, che oggi lamentano di trovare spesso i posti occupati dagli “abusivi” nelle fasce orarie loro riservate. Il completamento del sistema, con l’installazione del software nei parcometri, è previsto per il mese di luglio. A quel punto Amt sarà pronta a dare il via alla sperimentazione, che avrà una durata di sei mesi e sarà preceduta da ampia informazione alla cittadinanza. “Se l’esito sarà positivo – commenta ancora il presidente Zanella – indiremo un bando di gara per l’estensione del sistema ad altre zone di sosta della città, in particolare quelle a maggiore rotazione e quelle lungo le vie di penetrazione, dove è più sentita l’esigenza di una efficace regolamentazione della sosta”.

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