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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Formazione Bardolino / Strada di Sem

L’Istituto Salesiano Tusini di Bardolino da 50 anni al servizio del territorio

Scopri la storia dell’istituto e valuta l’offerta formativa! Sabato 26 e domenica 27 ottobre i festeggiamenti con una tavola rotonda e un incontro degli ex allievi

L’Istituto Salesiano Tusini di Bardolino festeggia mezzo secolo di attività educativa e formativa al servizio del suo territorio. 

Dal 1969 il Tusini - attraverso la sua opera di promozione umana, cristiana e professionale - ha formato generazioni di ragazzi dapprima come Scuola Media e, dall’anno scolastico 1990-91, come Centro di Formazione Professionale avviando al lavoro tecnico-commerciale centinaia di giovani del territorio del lago di Garda, della Valdadige e della Valpolicella in vari settori professionali. Il tutto nello spirito del modello Don Bosco.

La storia 

L’Istituto è nato grazie alla donazione all’inizio degli anni Sessanta del secolo scorso del fondo ove ora sorge da parte della famiglia Tusini. I coniugi conte generale di artiglieria Pier Camillo Tusini e contescsa Elena Giuliari dopo la morte del loro unico figlio Gualberto Giuliari Tusini lasciarono il loro palazzo di Verona, che poi donarono all’università e diventò poi sede del rettorato. Si stabilirono per sempre nella villa di campagna ad Albarè di Costermano ed il Generale, in pensione dopo aver partecipato alla Prima Guerra Mondiale, si dedicò anima e corpo alla conduzione della sua azienda agricola.
Nel 1943, per gli ingenti bombardamenti, che distrussero il 45% delle case di Verona, i Conti Giuliari-Tusini ospitarono alcune classi sfollate della Scuola Media dell’Istituto “Don Bosco” di Verona di via Provolo 16. Si sentirono rivivere per la presenza di tanti ragazzi così allegri e cominciò una collaborazione coi Salesiani che ebbe termine solo con la loro morte.
Il Generale pensò ad una scuola salesiana da far sorgere nel “Campo del Sacco”, poco più di 23.000 metri quadrati, un pianoro sul declivio della storica Rocca di Garda verso Bardolino, con splendida veduta sul Lago di Garda. La denominazione “Campo del Sacco” risale alla fine della Prima Guerra Mondiale, quando scoppiò una grande carestia e si narra che un padre, per non veder morire i suoi figli di fame, cedette il suo campo al Conte per un sacco di farina.
Morto il generale il 3 dicembre 1959, all’età di 82 anni, il progetto fu portato avanti dalla moglie, Contessa Elena Giuliari. Nel pomeriggio dell’11 marzo 1962, il rettore Maggiore dei Salesiani, don Renato Ziggiotti, quinto successore di don Bosco, in una solenne cerimonia, poté benedire la posa della prima pietra dell’Istituto “Tusini”, così denominato a ricordo del marito Pier Camillo e del figlio Gualberto.

Sabato 26 e domenica 27 ottobre nella sua sede di Via Strada di Sem, 1 si festeggerá la sua storia, con due momenti diversi che saranno anche occasioni di riflessione e di proposte per il futuro dell’istituto.

Il programma

Il programma predisposto dal Comitato organizzatore - coordinato dai salesiani don Gianni Bazzoli e dal direttore dell’Istituto don Livio Mattivi – prevede per sabato a partire dalle 10 una tavola rotonda dal titolo “L’Istituto Salesiano Tusini - 50 anni al servizio del territorio” dove interverranno autorità e personale coinvolto nel cammino della Scuola Professionale, per valorizzare il passato e tracciare il futuro del Centro di Formazione Professionale. 

Il giorno seguente dalle 9.30 si terrà il ritrovo degli amici ex-allievi con Salesiani, professori, formatori, obiettori di coscienza e operatori dell’Istituto. Alle 11,30 in una tensostruttura realizzata nel cortile sarà celebrata la Messa con il Superiore dei Salesiani del Triveneto, don Igino Biffi; alle 12,30 il grande Pranzo del Cinquantesimo a cui seguirà un intrattenimento con spettacolo, tra i quali la band Gli effetti collaterali e le gag di Giorgio Avanzini.

“Come il 24 luglio 1870 il giorno del suo onomastico un gruppo di ex allievi guidati dal capo rilegatore sig. Carlo Gastini si recarono da Don Bosco per regalargli un piccolo servizio da caffè in segno di riconoscenza”, spiega don Gianni Bazzoli, “così oggi si vuole ricordare la data della fondazione di questo istituto che ha contribuito a promuovere l’istruzione e le arti tecniche nel comprensorio Baldo-Garda”. Don Gianni, già Direttore dell’Istituto Salesiano, esprime l’intento non solo di far sentire tangibilmente la presenza dell’Istituto nel territorio ma anche di rilanciare il protagonismo dell’Unione degli ex allievi.

Informazioni e adesioni al 388 371 5914 o all’indirizzo email info@exallievitusini.it

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