I Wu Ming in Biblioteca Civica per presentare il loro libro "L'invisibile ovunque"
Mercoledì 17 febbraio ore 17 presso la Biblioteca Civica di Verona in Sala Nervi, in collaborazione con la Libreria Gulliver, si terrà la presentazione del volume L'invisibile ovunque (Einaudi editore) di e con WU MING. Interviene il giornalista Beppe Muraro.
L’Invisibile ovunque si pone oltre l’arco ventennale dei precedenti romanzi storici del celebre collettivo bolognese ed è il frutto di una sperimentazione stilistica differente, con gli autori che hanno scritto in piena autonomia quattro racconti differenti che confluiscono in un unico capolinea. La presentazione offrirà l'occasione per approfondire ulteriormente anche il senso del fare letteratura in Italia oggi, partendo da una riflessione sull'evento storico più celebrato dell'anno, la Prima Guerra mondiale.
Il volume infatti racconta quattro vite nella Grande Guerra, saltando dal fronte italiano a quello francese e ritorno con una progressione in quattro movimenti dalla narrativa pura (Primo, secco come lo schiocco di una fucilata in mezzo ai campi) al romanzo-in-forma-di-saggio (Quarto, con obliqui omaggi a Cortázar e Bolaño, che in fondo è l’anagramma di Boloña, dove vivono gli autori), attraversando il romanzo di frammenti (Secondo, una tragedia degli equivoci su psichiatri e «scemi di guerra») e il non-romanzo surrealista (Terzo, quasi un controcanto a Nadja di Breton).
Qualcuno si arruola negli Arditi, scansando la vita di trincea, al prezzo di divenire un uomo-arma, un pugnale con braccia e gambe, che un potere futuro potrà usare a suo piacimento. Di questo potere si sente già la presenza, cupa, ineffabile. Qualcuno sceglie la renitenza alla leva o la sfida all’istituzione psichiatrica, accettando il rischio che la follia simulata diventi reale. Qualcuno trova il modo di nascondersi nelle pieghe della guerra, praticando l’umorismo e il paradosso, esplorando gli abissi della psiche umana, fantasticando piani grandiosi per farla pagare al mondo che ha reso possibile la carneficina. Qualcuno sperimenta la mimetizzazione e l’utopia di un’invisibilità che renda impossibile agli uomini combattersi. L’Invisibile ovunque è il modo di Wu Ming di non celebrare il centenario della Grande guerra.
Wu Ming è il collettivo di autori bolognesi che da Q ( pubblicato come Luther Blissett) a 54, Manituana e L’armata dei sonnambuli ha dato alle stampe vari libri di culto tutti editi da Einaudi. Il loro seguitissimo blog è www.wumingfoundation.com/giap
Beppe Muraro, giornalista, è l' attuale presidente del CAI Cesare Battisti di Verona. E' autore di vari libri, tra i quali Sui sentieri della libertà – I luoghi della Resistenza sulla montagna veronese (Cierre 2004).
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