Mostre fotografiche e testimonianze in piazza Bra per la Giornata della Memoria
Intitolata “Viaggio nella Memoria, Binario 21”, la mostra racconta la storia tutta italiana del famigerato binario fantasma che, nel periodo 1943-1945, deportò centinaia di persone dalla Stazione di Milano ad Auschwitz.
“Ogni guerra, per quanto feroce, ha delle regole”, ha detto il Responsabile della Sezione, Dott. Israel, “ma in quel caso si trattò di una persecuzione spietata contro dei semplici cittadini, senza nessuna possibilità di difendersi o scegliere diversamente”. In merito alla necessità di ricordare, ha poi aggiunto che “di fronte a un tentativo così industriale e freddo di sopprimere un intero popolo, il Memoriale ha l’ulteriore funzione di avvertire tutti che la storia può ripetersi, a maggior ragione nell’ottantesimo anniversario dell’inaugurazione delle leggi razziali in Italia. È per questo che, nonostante per noi sia un passato umiliante con cui è difficile convivere, abbiamo deciso di metterci in gioco, collaborando attivamente con i giovani e le scuole del territorio”.
L’associazione Figli della Shoah nasce agli albori del nuovo millennio, con lo scopo di trasformare la memoria in un valore etico. Sugli eventuali problemi di sicurezza, Israel si dichiara tranquillo: “nonostante per protocollo sia prevista una sorveglianza aumentata, le nostre Forze dell’Ordine stanno svolgendo su tutto il territorio un lavoro encomiabile e superiore al resto dei Paesi Europei”.
Il 24/01 alle 10.30 il sito internet dell’Associazione, in collaborazione con il Corriere della Sera (Ferruccio de Bortoli è presidente della Fondazione Memoriale della Shoah Milano, n.d.r.), trasmetterà gratuitamente un documentario su Liliana Segre, leggenda vivente dell’Olocausto.
Il giorno 28/01 alle 17 sarà invece tenuto, a Palazzo della Gran Guardia, un convegno sulla diaspora ebraica dai paesi arabi, relatore Prof. David Mehnagi.