Un grande evento per "Un Grande Aiuto 2016" con Giobbe Covatta in "La Divina Commediola"
Nuova edizione del tradizionale appuntamento "Un grande evento per un grande aiuto", con un'entusiasmante novità! Per il 2016 a richiamarci per questo appuntamento è un artista molto amato, non solo per la sua simpatia e il suo talento, ma anche per il grande cuore che lo rende grande testimone di speranza e solidarietà! Giobbe Covatta ci accompagnerà in un viaggio, nel complesso mondo dei diritti dei bambini, laddove esso diviene sofferenza per diritti non rispettati. Grazie a lui entreremo nel cuore delle ingiustizie, delle disuguaglianze, e lo faremo per provare, assieme, a dare una piccola, concreta, risposta. I nostri bambini, quelli a cui daremo speranza nei loro diritti, sono i piccoli del Villaggio Sole di Speranza, in Tanzania, a cui sarà destinato il sostegno che raccoglieremo durante la serata per favorire la creazione di un orto didattico, una strada per costruire il loro futuro.
Appuntamento domenica 18 dicembre alle 21.00 all'Auditorium della Gran Guardia, per una serata di grande spettacolo e di grande aiuto!
Lo Spettacolo
LA DIVINA COMMEDIOLA - GIOBBE COVATTA
"O' vero" disse il Duca dal suo banco
"Fin da bambini ci avevano avvisato
Se fai il cattivo arriva l'uomo bianco
E mangia tutto! Infatti così è stato"
Giobbe Covatta è un comico e un attore in grado di spaziare in tutti i campi dello spettacolo, riscuotendo sempre grande successo. È amato non solo per le sue innate doti comiche, ma anche per la straordinaria umanità e spontaneità che traspare dal suo modo di essere. Tutto ciò lo si comprende guardando alla sua vita e alla carriera, piena di grandi successi a teatro e in televisione, che si è arricchiata di profondo significato nel momento in cui Giobbe ha donato il suo talento per testimoniare e sostenere, attraverso spettacoli e film, cause importanti di aiuto alle situazioni più bisognose, in particolare a favore del popolo africano. È ciò che ispira anche "La Divina Commediola". Tanti illustri personaggi hanno letto e commentato la Divina Commedia del grande Dante Alighieri.
Giobbe Covatta ha recentemente reperito in una discarica il manoscritto di una versione "apocrifa" della Commedia scritta da tal Ciro Alighieri. È stato reperito solo l'inferno e in versione non completa. Dopo un attento lavoro di ripristino si può finalmente leggere questo lavoro dimenticato che ha senz'altro affinità ma anche macroscopiche differenze con l'opera dantesca. Intanto l'idioma utilizzato non è certo derivato dal volgare toscano ma è senz'altro più affine alla poesia napoletana. Si nota poi come il poeta abbia immaginato l'inferno come luogo di eterna detenzione non per i peccatori ma per le loro vittime! E non poteva trovare diversa soluzione in quanto le vittime sono i bambini ovvero i più deboli, coloro che non hanno ancora cognizione dei loro diritti e non hanno possibilità di difendersi . Così mentre resterà impunito chi ha colpito con le sue nefande azioni dei piccoli innocenti del terzo mondo, il Virgilio immaginato dall'antico poeta lo accompagnerà per bolge popolate da bambini depauperati per sempre di un loro diritto, di qualcosa che nessuno potrà mai restituirgli. Giobbe Covatta ci presenta in un reading al leggio la sua personale versione della Divina Commedia totalmente dedicata ai diritti dei minori. I contenuti ed il commento sono spassosi e divertenti, ma, come sempre accade negli spettacoli del comico napoletano, i temi sono seri e spesso drammatici. Conoscere i diritti dei bambini riconosciuti dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, conoscere i modi più comuni con cui questi diritti vengono calpestati equivale a diffondere una cultura di rispetto, di pace e di egualianza per tutte le nuove generazioni.
L'Ente organizzatore
VOCI E VOLTI - ONLUS
Voci e Volti - Onlus è un'associazione veronese che promuove e realizza progetti nei Paesi in Via di Sviluppo a favore di persone che si vivono in condizioni di grave disagio. Attualmente opera in Tanzania e Guinea Bissau. Gli interventi realizzati cercano di soddisfare i bisogni essenziali quali l'accoglienza e l'assistenza a bambini malati, orfani, abbandonati, la salute, l'educazione e l'istruzione, la formazione personale e professionale, il sostegno alle famiglie e l'accesso alle risorse primarie. L'associazione opera in Africa da oltre 15 anni, e da sempre lo fa promuovendo la cooperazione, la collaborazione con realtà locali e persone che vivono nei territori di intervento. Concretamente ciò significa condividere ogni passo di realizzazione dei progetti, a partire dall'analisi dei reali bisogni a cui dare risposta, con Istituti religiosi e, attraverso di loro, con le famiglie, le comunità locali, i diretti beneficiari degli interventi. In Italia la mission di Voci e Volti si concretizza nell'opera a favore della sensibilizzazione e diffusione degli ideali di missionarietà e di dono all'altro, e nella proposta di eventi ed iniziative volte al sostegno economico dei progetti. Tutto ciò è realizzato grazie al dono di tempo ed energie da parte di numerosi volontari, di varie età e provenienze. Le motivazioni di fondo di "Un grande evento per un grande aiuto", rispecchiano il carattere dell'associazione: collaborare, coinvolgere, testimoniare, condividere , attraverso uno spettacolo che, accanto alla bellezza e all'alta valenza artistica, coinvolga tante persone nella realizzazione di un progetto di solidarietà.
Il Progetto
VILLAGGIO SOLE DI SPERANZA
Questo progetto, iniziato 4 anni fa, nasce per dare una casa e assistenza ai bambini più poveri della zona di Usa River, periferia est della città di Arusha, nord Tanzania. È realizzato in collaborazione con Holy Spirit Sisters, congregazione locale, con i capi del villaggio di Usa River, e con il contributo fondamentale di enti e fondazioni, quali Fondazione San Zeno Onlus, di Verona, e
l'associazione Slowfood. Cuore del progetto è la casa per i bambini , che attualmente ospita 22 piccoli tra i 3 e i 7 anni, ma che ha le porte già aperte per altri bimbi che arriveranno nei prossimi mesi, fino ad un totale di 60. Essi qui al Villaggio trovano accoglienza e persone che si occupano di loro in ogni aspetto della vita e dell'educazione, che li istruiscono e garantiscono un nutrimento sano e completo. Da quando vivono al Villaggio, questi bambini sono felici, hanno una casa, possono passare del tempo insieme, giocare, come è giusto che sia alla loro età. Stanno imparando tante cose grazie alle lezioni delle suore e delle educatrici, e stanno ricevendo tanto affetto. È un progetto che nasce proprio per garantire i diritti a bambini che ne sarebbero privati.