The Death and the Iron Maiden. Da Schubert all'hard-rock: un concerto rock per archi firmato Fucina Harmonica
Una linea rossa ripercorre la musica e gli stili attraverso secoli di storia: la sua potenza trascinante, la capacità di evocare immagini, vera due secoli fa come oggi, quando si fa voce dell'animo umano. Per questo Fucina Harmonica propone per sabato 18 novembre alle 18.30 The Death and the Iron Maiden: un percorso musicale inaspettato, che lega il Quartetto n. 14 D810 in Re minore di Franz Schubert, detto anche “La morte e la fanciulla” a trascrizioni per quartetto d'archi di brani hard rock. L’idea è di Stefano Soardo, che ne ha curato le trascrizioni insieme a Omar Sanchez e sarà eseguito dal Quartetto d'archi Giulia Fregolent, Stefano Soardo, Sergio Baro Fonseca e Francesco Bettin.
Il Quartetto n. 14 di Schubert è forse il più famoso del compositore, ma anche suo personale testamento musicale. Nel secondo movimento esso riprende infatti il precedente Lied “Der Tod und das Mädchen”, ispirato ai versi del poeta Matthias Claudius, in cui il dialogo con la Morte, si fa tramite di una meditazione in cui l'Uomo è impotente di fronte al dispiegarsi del suo destino. Alle riflessioni di ascendenza romantica, si associano facilmente tematiche della musica hard rock, attuando di conseguenza un avvicinamento anche sul piano musicale.
Il risultato è un concerto rock dai risvolti inaspettati. Un esperimento che nasce dall'esigenza di riportare la multiforme natura della musica musica sotto lo stesso concetto di spinta creativa. Attraverso l'accostamento di stili diversi, si fa strada l'idea che la musica non perda la sua capacità di trascinare e di farsi espressione dell'animo umano, in qualsiasi modo la si esegua.
I biglietti 12 euro intero e 10 euro ridotto sono acquistabili sul sito www.fucinaculturalemachiavelli.com oppure in biglietteria a partire da un’ora prima dell’evento, nel Teatro Fucina Machiavelli in via Madonna del Terraglio 10, Verona.