“La Terra e l'uomo. Omaggio a Dino Coltro in parole e musica” al Cinema Teatro Astra
La terra e l’uomo: una storia d’amore. L’uomo ha sempre visto la terra come la sua casa, una compagna di lavoro, una passione, un luogo dove rifugiarsi, una fonte di ispirazione, una musa che fa sognare, un elemento nel quale fondersi, vivere e morire.
Dalla notte dei tempi l’uomo ha calpestato rispettosamente la terra, l’ha coltivata, piegata, si fondeva ad essa con il sudore della fronte del duro lavoro, parlava con la terra attraverso canti, fole lilole, creando un alfabeto che solo l’uomo e la terra riuscivano a capire. E si divertivano, la terra e l’uomo, creando storie, proverbi, detti, modi di dire unici. Piano piano questo rapporto, questa comunicazione è venuta meno.
All’inizio del secolo infatti la fisionomia culturale paesana subiva i primi assalti violenti con l’emigrazione, il lavoro stagionale esterno, la prima meccanizzazione.
Tuttavia però l’uomo e la terra continuavano a vedersi, a lavorare, a giocare e il costume locale continuava a scandire i momenti della vita quotidiana: la “festa" e il "mercato" ritornavano sulla piazza e nelle case, segnati dal lunario orale più che dal calendario, secondo ritmi di un lavoro che nasceva e si sviluppava con il corso naturale delle stagioni.
(fonte foto www.cinemateatroastra.it)