"Il giardino dei ciliegi" al Teatro Nuovo, repliche fino al 21 dicembre
Sul palcoscenico del Teatro Nuovo fino a domenica 21 l’ultimo capolavoro del drammaturgo russo Anton Cechov "IL GIARDINO DEI CILIEGI" per la regia del napoletano Luca De Fusco. La scelta, dichiara il regista, di un “approccio mediterraneo” per questo spettacolo è motivata dal fatto che "non ci sono solo collegamenti sociologici tra la Russia e Napoli ma anche stretti collegamenti estetici tra un teatro estroverso, caldo e comunicativo come quello russo e molte caratteristiche analoghe del teatro napoletano".
La vita, questo è l’assunto del dramma, si può viverla con spirito romantico privilegiando affetti, sentimenti, tradizioni (ed è la scelta più difficile) o con pragmatico cinismo senza remore o scrupoli.
La protagonista, l’aristocratica Ljuba Ranevskaja (un’intensa e seducente Gaia Aprea), dopo un lungo soggiorno all’estero passato dilapidando con l’amante tutti i suoi averi, torna nella sua proprietà assieme alla figlia adolescente Anja. E’ sul lastrico e per sopravvivere deve mettere all’asta l’antico edificio di famiglia e il magnifico giardino di ciliegi che lo circonda. Di grande fascino e magia visiva, la regia di De Fusco si avvale delle algide scene di Maurizio Balò, nelle quali si muovono personaggi perdenti, incapaci, forse per eredità genetica e di censo, di lottare per le loro convinzioni e quindi fatalmente destinati a soccombere assieme al loro mondo un tempo "dorato" ma giunto ormai ad un inesorabile declino.
ILGIARDINO DEI CILIEGI al Teatro Nuovo. Repliche fino a domenica 21.
Gianfranco de Muri