L'Orchestra Des Champ-Elysées di Parigi diretta da Philippe Herreweghe al Ristori
Sabato 3 marzo, al Teatro Ristori, sesto concerto della Stagione Concertistica 2017 – 2018. Un progetto unico in esclusiva per il Teatro veronese, con protagonisti d’eccezione: l’Orchestra Des Champ-Elysées di Parigi diretta da Philippe Herreweghe in un programma interamente dedicato a Robert Schumann eseguito su strumenti originali dell’epoca. Solista ospite sarà Alexander Lonquich che per l’occasione suonerà su un pianoforte Blüthner costruito nel 1856.
Sabato 3 marzo, alle ore 20.30, al Teatro Ristori, potremo assistere al concerto realizzato in esclusiva per il Teatro Ristori con protagonisti d’eccezione: l’Orchestra Des Camp-Elysées di Parigi diretta da Philippe Herreweghe in un programma interamente dedicato a Robert Schumann eseguito su strumenti originali dell’epoca. Solista ospite sarà il pianista tedesco Alexander Lonquich che per l’occasione suonerà su un pianoforte Blüthner costruito nel 1856. Di Schumann verrà eseguito il Concerto per pianoforte e orchestra in la min. Op. 54 e la Terza Sinfonia Op. 97 “Renana”. L’accordatura usata sarà anche particolare: invece del moderno LA a 440hz (che ormai è diventato 442hz) sarà usato un LA più basso a 438hz, che era quello usato negli anni in cui visse il compositore tedesco.
Programma
Orchestre des Champs-Élysées
Alexander Lonquich pianoforte
Philippe Herreweghe direttore
Robert Schumann: Concerto in la minore per pianoforte e orchestra, op. 54
Allegro affettuoso. Andante espressivo. Allegro
Intermezzo. Andantino grazioso
Allegro vivace
Robert Schumann: Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore "Renana", op. 97
Lebhaft
Scherzo. Sehr massig
Nicht schnell
Feierlich. Dir Halben wie vorher die Viertel
Lebhaft. Schneller
L’Orchestre des Champs-Élysées, creata nel 1991 su iniziativa congiunta di Alain Durel (direttore del Théâtre des Champs-Élysées) e di Philippe Herreweghe, incentra la propria attività su un repertorio che spazia dalla metà del diciottesimo fino all’inizio del ventesimo secolo (Haydn-Mahler), suonando su strumenti d’epoca.
Alexander Lonquich è un pianista che non avrebbe bisogno di presentazioni, balzato alla ribalta nel 1977 quando vinse il Primo Premio al Concorso Casagrande dedicato a Schubert. Da allora ha tenuto concerti in Giappone, Stati Uniti e nei principali centri musicali europei. La sua attività lo vede impegnato con direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Ton Koopman, Emmanuel Krivine, Heinz Holliger, Marc Minkowski. Particolare in tal senso è stato il rapporto mantenuto con Sandor Vègh e la Camerata Salzburg, di cui è tuttora regolare ospite nella veste di direttore-solista. Un importante ruolo lo svolge inoltre la sua attività nell’ambito della musica da camera. Alexander Lonquich, infatti, ha avuto modo di collaborare con artisti del calibro di Christian Tetzlaff, Nicolas Altstaedt, Vilde Frang, Joshua Bell, Steven Isserlis, Heinrich Schiff, Steven Isserlis, Isabelle Faust, Carolin Widmann, Jörg Widmann, Boris Pergamenschikov, Heinz Holliger, Frank Peter Zimmermann. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale quali il "Diapason d’Or", il "Premio Abbiati" e il "Premio Edison" in Olanda.
Philippe Herreweghe è nato a Gand, città nella quale ha frequentato sia l’università sia il conservatorio in cui ha avuto come maestro Marcel Gazelle. È stato in quegli anni che si è esibito per le prime volte come direttore d’orchestra per poi fondare, nel 1970, il Collegium Vocale Gent. Accortisi della sue potenzialità innovative, Nikolaus Harnoncourt e Gustav Leonhardt lo hanno invitato a prendere parte alle registrazioni delle Cantate complete di J. S. Bach.
Ha ricevuto numerosi premi a livello europeo per l’impegno e l’inventiva dimostrati in campo artistico. Nel 1990 è stato nominato “Personaggio Musicale dell’Anno”; nel 1993, insieme al Collegium Vocale Gent, ha ricevuto la nomina di “Ambasciatore Culturale delle Fiandre”. L’anno successivo gli è stato assegnato il riconoscimento dell’ordine belga di “Ufficiale delle Arti e delle Lettere” e, nel 1997, Philippe Herreweghe è divenuto dottore Honoris Causa presso l’Università Cattolica di Louvain. Nel 2003 è stato insignito del titolo di Cavaliere della Legion d’Onore della Repubblica Francese. Nel 2010 ha ricevuto la Bach-Medaille dalla città di Lipsia in quanto interprete di valore assoluto delle musiche di Bach.
(fonte foto Teatro Ristori)