Dalla Spagna al Teatro Camploy arrivano i ballerini di Otradanza in "Sacra"
"Sacra" è la vita, ma anche quell’estensione di tempo in cui i fenomeni naturali si sovrappongono alla stessa esistenza umana, limitata dal fatto che la nascita è legata inesorabilmente alla morte. Ed è dal bisogno di trascendere questa realtà, in un continuo intreccio tra creatore e creato, inizio e fine, intermezzo e dubbio, che sono nate le coreografie di Otradanza. La compagnia spagnola, diretta da Asun Noales arriva venerdì 3 maggio al Camploy, portando in scena il suo ultimo lavoro.
Lo spettacolo rientra nella sezione danza della rassegna L’Altro Teatro, organizzata dal Comune di Verona, in collaborazione con il Circuito Teatrale Regionale Arteven, Ersilia Cooperativa e EXP - Are We Human.
Sul palcoscenico i ballerini Carmela García, Alexander Espinoza, Rosanna Freda, Diana Huertas, Aaron Vázquez, oltre allo stesso Noales, attraverso i canti e i riti del divino, daranno corpo alla volontà dell’uomo di esprimersi e di guardare al futuro.
I biglietti sono in prevendita al Boxoffice di via Pallone, ma potranno essere acquistati anche al Camploy la sera stessa dello spettacolo. Intero a 14 euro. Riduzioni a soli 10 euro per i giovani con meno di 30 anni.
Programma e informazioni sono disponibili sul sito www.laltroteatro.comune.verona.it.
La rassegna si avvale del sostegno della Regione del Veneto e del MIBAC, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.