Tante manifestazioni dal 16 settembre al 23 ottobre per celebrare i 90 anni di Gianfranco de Bosio
Martedì 16 settembre prende il via il programma di manifestazioni, promosso dall’Istituto internazionale per l’Opera e la Poesia in collaborazione con il Comune di Verona, per celebrare i 90 anni di Gianfranco de Bosio, uno dei maggiori registi italiani di teatro, cinema, televisione e opera lirica, nato a Verona il 16 settembre 1924.
La giornata inaugurale della manifestazione, che si svolge al teatro Nuovo con inizio alle ore 18, sarà dedicata all’attività teatrale di Gianfranco de Bosio, ed in particolare alla sua riscoperta dell’autore/attore del Rinascimento Angelo Beolco, detto il Ruzante, che il regista ha fatto conoscere internazionalmente nelle sue messinscene filologicamente attendibili. Nella cornice del Teatro Nuovo di Verona ci sarà l’incontro tra la prima compagnia di attori che de Bosio diresse presso il Teatro dell’Università di Padova e i giovani attori suoi allievi presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano.
Il secondo appuntamento, giovedì 25 settembre, sarà incentrato sulla sua carriera cinematografica. Alle ore 16.30, nella sala Farinati della Biblioteca Civica, si assisterà alla proiezione del film “La Betìa, ovvero in amore per ogni gaudenza, ci vuole sofferenza” (1971), tratto dalla commedia in versi del Ruzante, ambientato nel mondo contadino veneto del Cinquecento; protagonisti la bella e sensuale Betìa (Rosanna Schiaffino) e il suo amante segreto Nale (Nino Manfredi). Interverrà Giancarlo Beltrame, critico cinematografico. Ingresso libero. Alle ore 21 al cinema Kappadue, si proietterà il film “Il Terrorista”, considerato un classico del cinema sulla Resistenza, ambientato a Venezia verso la fine del '43, quando un gruppo di partigiani compie atti di sabotaggio contro i tedeschi. Sotto la vernice di un film d'azione è un dibattito politico ed etico, un'analisi storica delle varie forze che, tra contraddizioni e attriti, si coagularono nel Comitato di Liberazione Nazionale nella lotta antifascista durante la Resistenza. Tra gli interpreti spicca un Gian Maria Volonté trentenne, non ancora famoso, Tino Carraro, Philippe Leroy, Giulio Bosetti, Anouk Aimeé. Piccole parti per l'editore Neri Pozza e Raffaella Carrà. Interverranno Paolo Romano ( VeronaFilm Festival) e Maurizio Zangarini (storico). Ingresso a invito.
Martedì 7 e giovedì 9 ottobre, nella sala A dell’Università della Terza Età, in piazzetta Sant’Eufemia, alle ore 15, verranno proiettate la prima e la seconda parte del film “Mosè”, la prima grande produzione della RAI in lingua inglese, regia di de Bosio e sceneggiatura di Anthony Burgess, girata interamente in Israele. E’ la ricostruzione dell'epica vicenda dell'eroe biblico, dalla strage dei bambini ebrei al lungo vagabondare nel deserto fino alla Terra promessa, i drammatici conflitti interni alla stessa comunità degli ebrei in viaggio e sui dilemmi di Mosè nel dare una legge ad un popolo che ha appena conquistato la libertà. Coinvolgenti le musiche di Ennio Morricone. Interverrà Mario Guidorizzi (Università di Verona). Ingresso libero.
Lunedì 20 ottobre, nell’Auditorium Montemezzi del Conservatorio Dall’Abaco alle ore 17, si terrà l’incontro “Le mie regie di opere liriche”: Gianfranco de Bosio racconterà quello che succede dietro le quinte di un’opera, aneddoti e ricordi. In serata, nella sala Convegni della Gran Guardia, con inizio alle ore 21, si terrà la proiezione del film “Tosca di Puccini”, vincitore di 3 Emmy Awards. Sarà presente in sala Raina Kabaivanska, celebre soprano e protagonista del film. Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero.
L’appuntamento finale della manifestazione si terrà giovedì 23 ottobre, alle ore 17, nella splendida Villa Serego Alighieri in Valpolicella, sede della Fondazione Masi. Gianfranco de Bosio incontrerà Piero Dorfles, giornalista e critico letterario, popolarissimo in tivù come conduttore della trasmissione “Per un pugno di libri” (RAI 3), per discutere di letteratura e poesia e della sua attività come Presidente del Comitato Scientifico dell’Istituto Internazionale per l’Opera e la Poesia.