Il tango di Leonardo Cuello chiude la stagione di danza del Teatro Salieri
Cala il sipario sulla fortunata stagione di Danza del Teatro Salieri di Legnago. Giovedì 6 aprile (ore 20,45), ultimo spettacolo con Colección Tango e la Compañia de Leonardo Cuello, coreografo eclettico che continua a sorprendere il pubblico internazionale con il suo stile personale e la sua interpretazione originale.
Cuello svolge una particolare ricerca estetica e creativa che attinge alla danza contemporanea, al teatro, alla scenografia, alla sperimentazione e alla contaminazione di linguaggi diversi. In questo caso ha scelto di confezionare uno spettacolo che combina i momenti più intensi e importanti del repertorio, riunendo le opere di taglio nettamente tanguero della sua compagnia. E da qui il titolo: Colección Tango, quattro brani diversi accostati.
Da Diamante, con il suo netto taglio tanguero con tratti d’avanguardia, che racchiude il mistero notturno e sensuale del tango a Entre tus brazos, ambientata in una milonga degli anni ’30 e ispirata all’estetica di un film in bianco e nero per sottolineare il dramma dell’amore; da Nobleza de Arrabal, coreografia spirata ad un ballo di quartiere come se ne tenevano tanti in ogni patio, centro ricreativo o club di Buenos Aires all’inizio degli anni ’40, per fondere la semplicità del tango tradizionale con la teatralità ludica in una scena colma di gioia e simpatia giovanile fino al tanco contemporaneo di Eterno, breve pièce fusa con la danza d’avanguardia e ispirata a due brani di Astor Piazzolla, Milonga del Ángel e Violentango.
Sulla scena ci saranno dieci danzatori – cinque coppie giovani e affiatate – che coinvolgeranno il pubblico con quattro diverse ambientazioni che indagheranno l’essenza più profonda del tango facendo respirare la loro particolare afinidad.
Alle 20, al Ridotto del Teatro, conversazione sullo spettacolo con storie, aneddoti e curiosità con il critico di danza Paola Bruna.
Info: 0442.25477 - info@teatrosalieri.it - www.teatrosalieri.it
(fonte foto Teatro Salieri - @Giorgio Sottile)