Solieri racconta i suoi anni con Vasco

La prima volta che lo sentì metter le mani su una chitarra, Vasco Rossi rimase allibito, e lo ricorda come fosse oggi. Da quel momento Maurizio Solieri diventò il suo chitarrista. Dopo una trentina d'anni è arrivato il momento di raccontare la sua esperienza fianco a fianco del rocker di Zocca nel libro "Questa sera rock'n'roll. La mia vita tra un assolo e un sogno", edito da Rizzoli.

Occorre tornare indietro al 1977 e calarsi nella provincia emiliana. All'epoca Solieri era un ragazzo troppo appassionato di musica per studiare medicina come avrebbe voluto la sua (buona) famiglia, e Vasco Rossi un dj che meditava di incidere un disco. Ma "già allora", rievoca il chitarrista, "si capiva che era convinto di arrivare lontano. Lo si intuiva anche solo guardandolo negli occhi".
 
Chitarrista ma anche musicista, Solieri. Nel 2009 ha dato vita a un progetto solista intitolato "Volume I", in cui rende omaggio alle sue radici musicali in bilico fra il blues e l'hard rock, avendo l'onore di aprire i concerti dell'ultimo tour dei Deep Purple. Ora il libro, che presenta oggi alle 18.00 alla Fnac. Ingresso gratuito.