Debutto nazionale per lo spettacolo "Siamo tutti guerrieri" di Ersiliadanza
Debutta venerdì 6 luglio con replica sabato 7 alle ore 21.30, a Corte Mercato Vecchio di Verona, la nuova produzione di Ersilia Danza di Laura Corradi: “Siamo tutti guerrieri”, per la rassegna estiva “Estate Teatrale Veronese” organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Verona.
Lo spettacolo
A partire da FIL, Felicità Interna Lorda, spettacolo nato nel 2017 da una riflessione sulla felicità e lo sforzo quotidiano per raggiungerla, prosegue insaziabile e sempre insoddisfatta la ricerca attorno alla confusione che affonda il genere umano.
Percepisco con forza la nostra fragilità quando ci confrontiamo, per intenzione o per caso, con certi ritraiti ideali che fanno parte della nostra storia, icone che abitano le pagine dedicale alla nostra educazione: uomini e donne coraggiosi e pronti ad ogni sacrificio, fieri e combattivi, prodi e valorosi guerrieri che non piangono e non si lamentano, che sfondano muri e sconfiggono il male.
L'idea del nobile guerriero ci sorprende in ciabatte, spettinali e stanchi, reduci da una notte insonne, difficilmente all'altezza della situazione...Cosa vogliamo da noi stessi, cos'è questa scontentezza che ci accompagna, questa insullicienza che non ripariamo mai? Ci piacciamo e ci vorremmo sempre guerrieri, tempestosi e travagliati da passioni: "quello spirto guerrier ch'entro mi rugge", come direbbe il Foscolo; uomini nobili e bellicosi, con una sfumatura eroica che non guasta mai. Così ognuno sceglie il suo angelo guerriero per "trovare il coraggio": Alessandro Magno, Giovanna d'Arco, Don Chisciotte e un'anima da Samurai che non ha nome, vengono ad "abitarci" per un po', lasciando traccia della loro forza. Siamo gli eroi di tutti i nostri giorni, lo sappiamo?
Quando il mattino ci sorprende senza armatura ci chiediamo: dov'è l'energia del guerriero? Dov'è il suo nutrimento? Dove trovare germogli in questa terra arida? Che cosa vogliamo conquistare oggi? La guerra quotidiana è guerra per la sopravvivenza, è solo resistere. E quando arriva il riposo del guerriero? Serve a guardarsi attorno e ritrovare un senso, semplice e necessario, serve a riconoscerci. Ma il tempo di un caffè non può bastare, e nemmeno quello di una canzone...Dedicalo a noi e alla confusione che ci abita.
Coreografia e regia: Laura Corradi
con: Marco Mantovani,
Assistente coreografa: Midori Watanabe
Disegno luci e allestimenti scenici: Alberta Finocchiaro
Direzione organizzativa: Augusto Radice
Produzione: Estate Teatrale Veronese
Con il sostegno di: Mibact, Dipartimento Spettacolo – Regione del Veneto Arco