Santa Anastasia, visita alla basilica che non c'è
Costruita in mezzo alla strada, anziche' a fianco come tutte le altre chiese. Fu il piu' grande cantiere di Verona agli inizi del ‘300, ma non fu mai terminata. Intitolata ad una chiesa che non esiste piu', ma dedicata ad un patrono che nessuno voleva. E’ la Notre-Dame gotica di Verona e non a caso ospita un gobbo…anzi, due. Vi furono sepolti i primi discendenti di Dante, che tuttavia avrebbero preferito un’altra chiesa. Incompiuta, pero' completamente affrescata. Contiene il capolavoro assoluto di Pisanello, ma e' difficile da trovare e vedere. Anastasia significa “resurrezione”, ma la santa che da' il nome alla chiesa si festeggia non a Pasqua, bensi' il giorno di Natale. Le mille contraddizioni della chiesa piu' grande e piu' spettacolare di Verona.
Domenica 7 aprile, ore 15, piazzale di Santa Anastasia. Costo 10 euro, comprensivi di eventuale biglietto di ingresso per i non residenti nella diocesi. Prenotazione obbligatoria per mail info@infoverona.it o whatsapp 329 3123991.