Sagra di Nogara 2015 e Festival Musicale Villa Sound 2015
Quando
Dal 17/07/2015
al 21/07/2015
21.30
Prezzo
Gratis
Altre informazioni
Cantautori, Gruppi emergenti, rock star italiane, progressive rock, in pista band quotate. A "Villa Raimondi" dal 17 al 21 luglio decolla la rassegna "Villa Sound". Rassegna che si è trasformata negli anni per cercare di garantire al pubblico ogni tipo (o quasi) di musica.
Si parte venerdì 17 Luglio con: Omar Pedrini nasce a Brescia il 28 maggio 1967. Si fa conoscere nell'ambiente musicale per essere il leader dei Timoria dagli esordi alla pausa a tempo indefinito annunciata dal gruppo nel 2003. Numerose, comunque, le sue attività esterne alla band, a partire dalla direzione artistica dal 1997 del Brescia Music Art, festival della contaminazione tra le arti. Il suo esordio solista è del 1996, con BEATNIK, pubblicato quando la sua band è in piena attività. Nel 2004 esce VIDOMAR, anticipato dalla partecipazione a Sanremo con il brano "Lavoro inutile". Nel giugno 2004, alla vigilia del tour, Pedrini subisce la rottura di un aneurisma e viene ricoverato e operato d'urgenza. La convalescenza della malattia lo allontana dalle scene per qualche tempo: ricomincia a occuparsi di musica nel 2005, apparendo in festival estivi, e dirigendo il festival Valtrompia MUSIC Art. Dopo essersi impegnato in attività parallele (autore televisivo, docente presso il Master in Comunicazione Musicale dell'Università Cattolica), Omar si riavvicina alla musica suonata nel 2006, iniziando a lavorare ad un nuovo disco. PANE, BURRO E MEDICINE vede la luce nel maggio 2006, pubblicato dalla storica etichetta Carosello. Nel 2009 realizza una canzone per la la colonna sonora del film di Pupi Avati "Il figlio più piccolo" in cui interpreta anche un cameo. Il 23 Giugno 2010 esce un nuovo album intitolato LA CAPANNA DELLO ZIO ROCK, una sorta di raccolta con due inediti. A tre anni di distanza esce CHE CI VADO A FARE A LONDRA?, uscito a gennaio 2014 e anticipato dal singolo omonimo.
Si prosegue sabato 18 Luglio con: Aldo Tagliapietra, Aldo Tagliapietra nasce a Murano (Comune di Venezia), figlio di un maestro vetraio. A venti anni, nel 1965 acquisisce la licenza in teoria e solfeggio al conservatorio Cesare Pollini di Padova. Inizia l'attività artistica vera e propria nel 1966 formando il gruppo Le Orme. Questi ultimi, inizialmente protesi verso il Beat, si indirizzeranno agli inizi dei '70 verso il Rock progressivo, fornendo un contributo rilevante al genere, non solo a livello nazionale, ma addirittura mondiale (il loro concept Felona e Sorona è inserito, al posto 68, tra i primi 100 album di rock progressivo di sempre nella classifica stesa dal sito www.progarchives.com)[1]. La voce in falsetto dell'artista darà al gruppo uno dei suoi maggiori elementi di continuità e di riconoscimento. Risale al 1984 il suo primo disco solista, intitolato ...nella notte, inciso durante una pausa del gruppo che da alcuni fan è di fatto equiparata ad un primo scioglimento del gruppo. La seconda fatica discografica, Radio Londra, è del 1992 (anno che coincide con un altro momento delicato nella storia de Le Orme, giacché il gruppo, dal 1990 senza Tony Pagliuca, decide di continuare con due tastieristi). Nel 1994 conosce Budhaditya Mukherjee e con il Pandit inizia a studiare il sitar, sua antica passione. Nel maggio del 2008 pubblica "Il viaggio", cofanetto contenente un cd ed un libro, scritto da Tagliapietra in persona, in cui scopre totalmente se stesso, come uomo prima ancora che come musicista. Si avvale della presenza di Michele Bon (tastierista che aveva sostituito Pagliuca ne Le Orme) Dopo la separazione da Le Orme Tagliapietra si dedica alla lavorazione di un doppio album che raccoglie i più importanti brani de Le Orme e della sua carriera solista, rivisti in chiave acustica (da cui il titolo Unplugged). Nel settembre del 2010 riallaccia i rapporti con Tony Pagliuca, ricostituendo il binomio storico rimasto nella storia del gruppo: con la partecipazione di Tolo Marton (che aveva fatto parte del gruppo nell'album Smogmagica), si presenta al Prog Exhibition, importante Festival svoltosi il 5-6 novembre a Roma per il quarantennale della musica progressiva in Italia [3]. Il successo di pubblico induce il trio a sviluppare l'iniziativa: dichiarano, pertanto, di voler proseguire la collaborazione e annunciano un tour di poche ma intense date, che riscuoterà grande successo di pubblico. Non potendo usare il nome storico del gruppo, i tre si presentano soltanto con i loro nomi: Tagliapietra Pagliuca Marton [4]. Terminata questa esperienza, l'artista si immerge nella lavorazione di un album solista dal titolo Nella pietra e nel vento che, pubblicato agli inizi del 2012, verrà supportato da una tournée in tutto il territorio nazionale con una band completata da Aligi Pasqualetto (Tastiere e Minimoog), Andrea De Nardi (Organo Hammond), Matteo Ballarin (Chitarre), Manuel Smaniotto (Batteria). Gli ultimi tre sono membri dei Former Life, band di progressive rock che apre spesso i suoi concerti. [5]. Dal settembre del 2012, l'artista intraprende una tournée in duo con Andrea Bassato, che fu pianista e violinista de Le Orme dal 1998 al 2007, proponendo brani storici del gruppo nonché alcuni tratti dalla propria carriera solista. Il 10 settembre 2013 esce L'angelo rinchiuso, una suite che nelle sonorità si inserisce nel filone rock progressivo, cosa che era avvenuta in tono minore nel disco precedente.
Si arriva a domenica 19 Luglio con: Moongarden, la band nasce agli inizi degli anni '90, con una demo contenente alcuni brani scritti e arrangiati da Cristiano Roversi e David Cremoni, che l'etichetta italiana Mellow Records ha subito dopo rilasciato come primo album con il nome Moonsadness. La possibilità di lavorare su un album completo è venuto con "Brainstorm of emptyness". Questo cd ha visto anche l'ingresso di Massimiliano Sorrentini alla batteria e Ricki Tonco alla voce. Inoltre, durante questo periodo, la band ha pubblicato una cover chiamata "There will be time" degli Osanna gruppo prog italiano anni '70. Dopo di che, i Moongarden hanno attraversato un lungo periodo di inattività, a causa di vari problemi personali, e ci sono voluti più di quattro anni prima che Cristiano decidesse di iniziare a lavorare duro sul nuovo materiale, in realtà dando nuova vita al progetto. Luca Palleschi si unì alla band come nuovo vocalist ufficiale, e pochi mesi dopo il nuovo album era pronto. The Gates of Omega, terza release ufficiale, rappresenta finora il lavoro più complesso e maturo prodotto dalla band, ed ha ottenuto commenti entusiastici sia da pubblico che dalla critica. A seguito di questa ultima pubblicazione, i Moongarden hanno finalmente posto le basi per una più intensa attività musicale: una fortunata serie di concerti e spettacoli dal vivo in giro per l'Europa, una nuova etichetta, record Galileo, e il quarto album Round Midnight ...... . Max Sorrentini e Luca hanno lasciato la band nel 2005 per divergenze umane e artistiche .... dopo un anno abbiamo finalmente trovato una nuova line up con il cantante Simone Baldini Tosi (era il cantante del primo album Moonsadness) e il batterista Maurizio Di Tollo. Nel primi mesi del 2008 i Moongarden rilasciano l'album "Songs from the Lighthouse", mentre nel 2009 esce "Vulgar Display of Prog". Lavoro di immane lavoro tecnico e creativo alla base del progetto. Un album completamente diverso e - possiamo dirlo? Qualcosa di nuovo. Il sound è omogeneo ma vario, molto vario. E il songwriting è maturo, molto maturo.
Si arriva quindi a lunedì 20 Luglio con: I GADARA sono una giovane band del basso Veronese, formatasi nel 1996 e che propone del buon rock. Con 18 anni di attività e 4 dischi all' attivo "Stanne Fuori" - "Verità e Amnesia" - "Viaggiatori senza Tempo" ed il nuovo "At number 4" del 2014. Da sempre il gruppo è impegnato, oltre che nelle serate live dei pub della provincia, nella stesura di brani originali che vengono eseguiti normalmente durante i concerti. L' inclinazione musicale è varia e spazia dal Prog all' Hard Rock fino ad arrivare alle sonorità del nostro tradizionale melodic Rock Italiano.
La Rassegna si concluderà martedì 21 Luglio con: Diapasonband, Band veronese è nata nel 1982 come "Diapason", proponendo un repertorio molto vario che comprendeva musica beat, pop italiana, "west coast", blues e rock. Nel 1984 l'amicizia con Alessandro "Poppa" Pozzato diventa collaborazione musicale e il gruppo prende il nome definitivo di "Diapasonband". Vista la somiglianza fisica e vocale con Vasco Rossi, il cantante fa assumere un'identità precisa alla band, che si specializza nelle canzoni del rocker modenese, ottenendo consensi favorevoli da parte di un pubblico sempre più numeroso. Il successo dei concerti proposti, porta ben presto la Diapasonband ad imporsi tra le più importanti e apprezzate tribute band del centro•nord Italia. Dal 1995 è nata una collaborazione artistica con musicisti legati alla storia di Vasco Rossi: il chitarrista Maurizio Solieri, il bassista Claudio "Gallo" Golinelli, il sassofonista Andrea "Cucchia" Innesto, il tastierista Alberto "Lupo" Rocchetti, la cantante Clara Moroni, il trombettista-programmatore Frank Nemola, Diego Spagnoli, artista poliedrico e stimato stage manager, il tastierista Mimmo Camporeale e il batterista Tedeschi. Nel 2002 arriva anche il primo disco "Dune...", che nasce dalla collaborazione con il cantautore Massimo Bubola. Un disco dall'animo rock dalle sonorità di Vasco, ma con la verve dell'autore veronese e l'esperienza della band dopo oltre venti anni di concerti e di esperienze sulle spalle. Attualmente la Diapasonband ha all'attivo oltre 2000 concerti.