“È una questione d’amore: sarà un Sì”, nel cortile della Casa di Giulietta per fare chiarezza sul Referendum
Nel cortile di Giulietta uno speciale happening sulla Costituzione con artisti, professionisti ed esponenti della Verona civica, che porteranno la propria testimonianza per spiegare le ragioni del Sì. C'è chi non ne può più e chi ha ancora voglia di confrontarsi; chi è indeciso e chi vuole comprendere meglio. Per questo motivo, per rispondere ad un bisogno percepito di ulteriore chiarezza, in città si è deciso di dare vita ad un nuovo incontro, aperto a tutti, promosso dai comitati civici veronesi "Basta un Sì".
Un appuntamento che riunisce le persone del proprio territorio e che alimenta lo scambio di testimonianze. Non sarà il classico dibattito politico, ma una nuova forma di happening, attraverso un racconto teatrale sulla Costituzione affidato agli interpreti Anna Benico, Sabrina Modenini e Andrea de Manincor anche autore del testo, all’interno del quale prendono vita le motivazioni, le cognizioni, i sogni e i desiderata di chi ha scelto di schierarsi a favore del Sì. Lo spunto è l’evocazione delle voci delle elettrici e degli elettori del passato e il loro sogno di Costituzione, all’indomani della vittoria della Repubblica sulla Monarchia del 2 giugno 1946.
Il titolo dell’evento “È una questione d’amore: sarà un Sì”, in programma il prossimo giovedì 1 dicembre, alle ore 20.00, prende spunto dal luogo del ritrovo pubblico, il cortile della Casa di Giulietta, in via Cappello 23. Partecipano gli artisti: Anna Benico, Sabrina Modenini, Andrea de Manincor, Marco Brogi.
Con la testimonianza di: Marino Nicola notaio, prof. Romeo Ferrari, avv. Davide Traspedini, avv. Giovanni Marino, Margherita Forestan, Marilisa Allegrini impreditrice, avv. Italo Sandrini, dott.ssa Barbara Giacominelli, Francis Kofi Appoh, prof. Giovanni Morandi, Riccardo Olivieri studente universitario.
Sarà un momento di festa, per pensare, per esserci e lasciare un segno, con aperitivo e una speciale sorpresa social virale.