"Raices Tango" al Ristori con il leggendario Miguel Angel Zotto e Daiana Guspero
Coda al botteghino per il debutto mondiale al Teatro Lola Membrives di Buenos Aires che fa registrare il tutto esaurito. Balla, Vivi, Ama. Le radici, la forza, l’emozione del ballo: il vecchio e il nuovo mondo si incontrano nella potenza selvaggia degli Indios, il folklore dei gauchos, l’eleganza, la passione controllata, la carica che solo il Tango Argentino può donare: Raices Tango è un viaggio nella storia della danza argentina più amata al mondo. Dopo il suo debutto per la tournée europea al Teatro degli Arcimboldi di Milano, questo imperdibile show arriverà anche a Verona il 4 e 5 marzo 2017 presso il Teatro Ristori.
Un inedito ideato, coreografato e interpretato da Miguel Angel Zotto, leggenda del tango argentino, affiancato dall’espressività, la sensibilità e la grazia della compagna sul palco e nella vita, Daiana Guspero. La compagnia conta venticinque artisti - 16 ballerini e 5 musicisti - tra cui spiccano i gauchos della Pampa Argentina e l’Indio Olegui Atucà Guaranì, il Figlio del Vento che con la sua arte si batte da trent’anni contro i crimini commessi ai danni degli indigeni nel folto silenzio della foresta amazzonica. Ecco perché Raices Tango è un sogno: rompendo gli schemi del tango classico sfocia in uno show inedito e travolgente che parla di amore, cultura, rispetto per ogni essere vivente in cui tangheri, gauchos e Indio convivono sul palco in un crescendo di emozioni per raccontare una storia che dalla danza arriva direttamente al cuore del pubblico.
LO SHOW - Raices Tango, l’inedito più travolgente nella storia del tango. La suggestione iniziale è quella della potenza selvaggia degli Indios del Nuovo Mondo. Poi il folklore delle serate intorno al fuoco dei gauchos delle pampas sudamericane fino a giungere al tango, il ballo della gente di Buenos Aires, dei compadritos, dei migranti Italiani, Francesi, Tedeschi, Russi che s’incontrano nelle balere e nei cortili, tra polvere e povertà, pianti di bambini e sogni di giovinezza, malinconia del vivere e fremiti d’amore.
Le prime immagini sono potenti e innovative nella loro tradizione: i personaggi appaiono misteriosi, i tamburi rievocano ritmi ancestrali, le bolas nelle mani dei gauchos volteggiano vorticosamente nell’aria ricordando l’antico utilizzo coma arma da caccia. E finalmente l’eleganza, la passione controllata, la carica che solo il Tango Argentino contemporaneo può regalare nell’interpretazione del suo massimo testimone: Miguel Angel Zotto.
I PROTAGONISTI
MIGUEL ANGEL ZOTTO, l’icona del Tango Argentino: ufficialmente riconosciuto come il massimo rappresentante al mondo di questa meravigliosa danza, non solo dagli appassionati ma anche e soprattutto dalla critica, Miguel Angel Zotto il tango argentino.
Nato nel 1958 a Buenos Aires, Miguel cresce ascoltando la struggente musica del tango in compagnia del nonno e del padre, ballerino e attore. Un amore che coltiva fin da giovanissimo a fianco dei più grandi maestri tangheri. Nel 1988 fonda la compagnia di ballo “TANGO x 2”, l’unica a oggi riconosciuta a livello mondiale, marchio di garanzia e professionalità.
DAIANA GUSPERO, l’essenza del tango al femminile Amore per la danza, passione per il tango, poesia scritta dal flusso sensuale e delicato del suo corpo in scena, sul palcoscenico come sulla pista in milonga: Daiana Guspero è una delle ballerine professioniste e insegnanti di tango argentino più stimate e apprezzate a livello internazionale.
Un’espressività unica la sua, dotata di rara sensibilità e grazia, di sottili sfumature capaci di esprimere l’essenza del nostalgico sentimento che è il tango: Daiana rappresenta l’essenza del tango al femminile con una spontaneità artistica tale da issarla naturalmente nell’Olimpo del panorama femminile tanghero.
Raíces indigena nello spettacolo di Miguel Angel Zotto: Atucà Guaranì, il Figlio del Vento - La magia del Tango e la suggestione del Popolo Indio si uniscono per la prima volta in Raices Tango di Miguel Angel Zotto: la storia dell'Argentina va in scena attraverso Tango, Folklore e cultura indigena in un’energica rappresentazione della cultura Gaùcha, mescolanza tra identità India e Bianca. A far vivere le emozioni della danza tribale amazzonica, la storica figura di Atucà Guaranì, Figlio del Vento, l'Indio Olegui.
Dalle Pampas argentine a Raices Tango: Gauchos, i “selvaggi bianchi” delle bolas - È un’arte vera e propria, antica di secoli, tramandata di padre in figlio, la danza dei gauchos in scena a Raices Tango di Miguel Angel Zotto: i ballerini si sfidano con destrezza e abilità in un vorticoso gioco di gambe, capace di evocare le infinite sfumature del passo del cavallo. Velocissime le bolas fendono l’aria per suonare la melodia delle pampas fino a rievocare, in tutta la sua potenza, l’antico utilizzo coma arma da caccia. Sfida, seduzione, allegria, ritmo, festa, coraggio, lealtà, rudezza, ardore: sul palco i gauchos sono il simbolo del sentimento argentino.