All'Accademia di Belle Arti di Verona la proiezione del film "Pride" di Matthew Warchus
ACADEMOVIE - Society, you're a crazy breed presenta martedì 6 Marzo 2018 la proiezione del film "Pride" di Matthew Warchus (UK, 2014, 120') presso l'Aula Magna dell'Accademia di Belle Arti di Verona in via Carlo Montanari, 5.
Aperitivo con musica: h. 18.45 - 19.30
Proiezione dle film: h. 19.30
Entrata a offerta libera, evento aperto al pubblico
"Pride" - Ispirato a un fatto reale, Pride è ambientato in piena era Thatcher, durante lo storico sciopero dei minatori inglesi del 1984. Il movimento gay decide di aderire alla protesta e di raccogliere fondi per gli scioperanti di un villaggio del Galles.
I minatori, però, accolgono con diffidenza l'iniziativa, considerando il sostegno di lesbiche e gay inopportuno e imbarazzante. Ma l’incontro fra i due mondi, difficile per non dire esplosivo, si trasformerà ben presto in amicizia e solidarietà reciproca.
“Pride” è una pellicola capace di rievocare i forti sentimenti come il senso dei propri diritti, compresa la tutela del lavoro e il rispetto della dignità individuale, ed è soprattutto un divertente e commovente inno a quella solidarietà che oggi pare troppo costosa da praticare.
Studenti Per - Accademia di Belle Arti Verona in collaborazione con Associazione Interzona , ANPI Verona , Unione degli Universitari - UDU Verona
ACADEMOVIE ospiterà i ragazzi e le ragazze di Pianeta Milk - Verona Lgbt Center arci-arcigay , che terranno un intervento prima dell'inizio del film!
ACADEMOVIE - Society, you're a crazy breed
Un ciclo di 5 documentari mensili, che nasce dalla collaborazione di cinque realtà associative diverse. Agli inizi della rivoluzione industriale in Inghilterra il poeta William Blake investigava sui "mali della società", ossia quelle catene, quella prigionia mentale che affliggeva il popolo oppresso di Londra. L'obiettivo del ciclo di proiezioni è lo stesso, riflettere sulle ferite ancora aperte nella nostra quotidianità. La segregazione, il razzismo, l'omofobia, l'alienazione e gli eccessi del consumismo saranno ciò che citeremo in giudizio attraverso le proiezioni.