"Prevenzione tutto l’anno...e poi?", incontro divulgativo su diagnosi e trattamento della neoplasia mammaria
"Prevenzione tutto l’anno...e poi?" sarà l’incontro divulgativo per informare la cittadinanza su aggiornamenti e novità nell’ambito della diagnosi e trattamento della neoplasia mammaria. Si svolgerà sabato 2 febbraio alle ore 17.00 presso il Teatro Ristori di Verona.
I professionisti del Centro di Senologia di secondo livello dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona dialogheranno e risponderanno alle domande del pubblico presente, mettendo in risalto l’importanza della diagnosi precoce, ma anche l’importanza della presa in carico e della gestione multidisciplinare, a tutela della salute delle donne colpite da tumore al seno.
L’evento è promosso dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e Andos, Associazione Nazionale Donne Operate al Seno e beneficia del patrocinio dell’Università di Verona, il Dipartimento di Scienze Chirurgiche Odontostomatolo-giche e Materno-Infantili e del Comune di Verona.
Il dialogo con i professionisti senologici sarà coordinato dalla dott.ssa Stefania Montemezzi ed intervallato da momenti musicali con la voce di Beatrice Pezzini.
All’incontro divulgativo seguirà un aperitivo. L’ingresso è libero.
Centro di senologia e Breast unit
Dall’aprile 2015, data di istituzione del Centro di Senologia (Breast Unit) coordinato dalla dottoressa Stefania Montemezzi, ogni anno si prendono in carico circa 600 pazienti con nuova diagnosi, iniziando dalla fase diagnostica in cui esame senologico (mammografia ed ecografia) e RMN mammaria offrono alle pazienti le più sicure strategie di diagnosi.
Gli approfondimenti bioptici e la precisa caratterizzazione anatomopatologica delle lesioni consentono di eseguire circa 750 interventi di chirurgia senologica all’anno, talvolta associati alla radioterapia intraoperatoria e completati dalle più recenti tecniche ricostruttive di chirurgia plastica.
Attività peculiari del Centro di Senologia sono l’ambulatorio di oncogenetica, dedicato a persone ad alto rischio e/o affette da mutazione genetica, candidate a percorsi di sorveglianza radiologica o a chirurgia profilattica e l’approccio integrato (chirurgo, oncologo e radioterapista) per le pazienti candidate a chemioterapia neoadiuvante.
Presenza costante ed indispensabile, all’interno dell’ospedale, è quella dell’associazione di volontariato ANDOS , che si dedica alla programmazione di esami radiologici e consulenze, all’assistenza nei reparti, la programmazione di incontri informativi di sensibilizzazione, prevenzione e al trattamento della neoplasia mammaria.
L’obiettivo dell’attività multidisciplinare è quello di garantire a tutte le pazienti affette da tumore della mammella una medicina personalizzata che tenga conto, da un lato, delle caratteristiche biologiche del tumore e, dall’altro, dei bisogni della singola paziente, avendo come obiettivi la guarigione e la migliore qualità di vita, grazie ad una diagnosi precoce e a un trattamento adeguato.