A Legnago domenica 1° ottobre torna il Premio internazionale d’arte filatelica "San Gabriele"
È un’Annunciazione particolare quella chiamata a far da filo conduttore al Premio internazionale d’arte filatelica “San Gabriele” che domenica 1 ottobre, nella Sala delle Ceramiche del Museo Fioroni di Legnago, laurerà i migliori francobolli a tema sacro. A realizzarla, ispirandosi alla celeberrima opera di Leonardo da Vinci conservata agli Uffizi, è stato Marcello D’Agata, recluso nel Carcere di massima sicurezza di Milano-Opera, con la spiccata passione per la pittura. “Da quasi un quarto di secolo - ricorda - mi trovo ristretto in ambienti che impediscono ai colori di vivacizzare il mio vivere, almeno fino a qualche anno fa”. L’approdo ad un corso interno di disegno ha “risvegliato una parte di me che mi era sconosciuta perché prima nascosta da quella oscurità che hi ha rubato la vita.” Perché “l’arte è bellezza, e fonte di messaggio di supremo piacere” e perché “l’arte nasce dal desiderio dell’individuo di rivelarsi all’altro.”
La tela di Marcello D’agata, per la cui realizzazione ci sono voluti quasi due mesi - “due mesi di vera libertà interiore che ho assaporato in tutti i suoi momenti perché l’arte è anche amore – è proposta a colori nella cartolina ricordo del “San Gabriele” e in forma grafica nell’annullo con il quale Poste Italiane ha deciso di partecipare a questa festa della filatelia artistica e religiosa. Viene stampigliato domenica su lettere e cartoline che verranno presentate all’Ufficio di posta aperto al Museo.
I francobolli premiati, tutti con immagini a tema sacro appositamente predisposte, sono stati scelti da un collegio giudicante che comprende l’arcivescovo di Vienna, cardinale Christop Schönborn, e l’arcivescovo emerito di Trento, Luigi Bressan e i presidenti delle Associazioni che nel mondo operano nel nome e nello spirito dell’Arcangelo Gabriele proposto nella placchetta di Enrico Manfrini nella placchetta che andrà al vincitore del Premio che taglia il traguardo numero trentacinque.