Doppia replica al Camploy dello spettacolo "Perché tutti mi chiamano Frankenstein?"
Doppia replica per lo spettacolo “Perché tutti mi chiamano Frankenstein?” di Pino Costalunga, una coproduzione Fondazione Aida e Febo Teatro che il 4 e 5 settembre farà il suo debutto a Verona. «Lo spettacolo parte molto liberamente dal famoso romanzo di Mary Shelley, che benché abbia più di duecento anni riesce sempre a dare spunti di grande attualità», spiega Costalunga.
In questa libera versione per ragazzi, nella giusta misura, Frankenstein è un mostro, ben interpretato da Matteo Teo Fresch, semplicemente perché diverso da tutti gli altri, frutto della fantasia. Purtroppo spesso la fantasia impaurita crea mostri anche là dove non ci sono e impedisce il confronto e spesso limita addirittura la nostra capacità di amare, portandoci alle volte a quel sentimento deleterio che è l’odio.
I protagonisti della storia, oltre al già citato, sono Nicola Perin e Claudia Bellemo, musiche e canzoni originali di Leonardo Frattin.
Informazioni e contatti
Appuntamento al Teatro Camploy di Verona il 4 e 5 settembre alle ore 21.
Prenotazioni al numero 0458001471.
Biglietti: Bambini fino a 3 anni: ingresso gratuito Bambini e ragazzi fino a 12 anni: 5 euro. Adulti: 6 euro.