Gianluigi Nuzzi a Soave presenta il suo libro "I predatori (tra noi)"
Giovedì 14 luglio, alle 21.15, per Soave Città del Libro, a Porta Aquila Gianluigi Nuzzi presenta il suo libro "I predatori (tra noi) - Soldi, droga, stupri: la deriva barbarica degli italiani" (edizioni Rizzoli).
Un imprenditore multimilionario, con il tocco di re Mida quando si tratta di portare al successo innovative startup digitali, viene arrestato per reati che vanno dalla violenza sessuale al sequestro di persona, dalle lesioni allo spaccio di droga, compiuti in un attico nel centro di Milano o in una villa di Ibiza, teatro di feste sfrenate a cui partecipavano vip dello spettacolo, professionisti affermati, celebrità assortite e modelle giovanissime.
Con il pretesto di un colloquio di lavoro, il proprietario di un’industria farmaceutica narcotizza una giovane conoscente e abusa di lei; dopo la denuncia della ragazza, altre si rendono conto di aver subito lo stesso trattamento.
Un agente immobiliare versa benzodiazepine negli spritz di una coppia interessata all’acquisto di un box, e approfitta dello stato di semincoscienza della donna per sottoporla a giochi perversi, già sperimentati negli anni su altre vittime.
Ragazzi appena maggiorenni usano alcolici e tranquillanti per stordire le amiche nei locali e costringerle ad atti sessuali di gruppo.
I predatori sono tra noi, come dimostrano gli episodi di cronaca nera che negli ultimi mesi hanno occupato le prime pagine dei giornali e che Gianluigi Nuzzi racconta in presa diretta nel suo nuovo, dirompente reportage, ricco di dettagli sconvolgenti ricavati da atti giudiziari inediti e da interviste esclusive con i protagonisti. La brutale oggettività dei verbali delle inchieste mostra un mondo in cui l’uso sfrenato di stupefacenti e medicinali crea una dimensione parallela popolata di allucinazioni, il sesso estremo diventa dipendenza e la tragedia è in agguato. «Queste pagine - scrive Nuzzi - servono a guardare in faccia una realtà che accade di continuo, sempre più vicino, che si infiltra nella normale quotidianità di tutti noi, e con cui dobbiamo imparare a fare i conti».
L'ingresso alla presentazione del libro è libero fino a esaurimento posti.