"Il Nastro e la Mela. Elegia per Alan M. Turing" in scena al Teatro Camploy
Sabato 4 gennaio 2020 ore 21 e domenica 5 gennaio ore 16.30 va in scena lo spettacolo "Il Nastro e la Mela. Elegia per Alan M. Turing" presso il Teatro Camploy.
- Compagnia: Il Teatro di Ipazia
- Regia: Wlliam Jean Bertozzo
- Testo di: Wlliam Jean Bertozzo
Uno spettacolo, specchio del teatro della narrazione, che racconta il vissuto e le esperienze biografiche del matematico britannico, e noto crittografo durante la Seconda Guerra Mondiale, Alan Mathison Turing. Considerato il padre della scienza informatica e dell'intelligenza artificiale, da lui teorizzate già negli anni trenta, ed inventore della macchina decritta algoritmi denominata "Macchina di Turing", egli viene arrestato e condannato per omosessualità.
Da questo evento faranno seguito un'iperbole di umiliazioni che lo condurranno alla morte, avvenuta per suicidio, addentando una mela intinta nel cianuro, proprio come nella fiaba di Biancaneve. Raccontarne la storia, ripercorrere i momenti epici e quelli più dolorosi, teatralizzare alcuni fra i principali e brillanti contributi scientifici vuole essere il tributo de "il Teatro di Ipazia" al genio e alla sua grande umanità.
Informazioni e contatti
Web: https://www.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=66673&tt=verona_agid