"Il Museo Visibile" di Fonderia 20.9, un seminario per concepire e realizzare un'esposizione
A cura di Simone Azzoni
Un’esposizione dovrebbe intrattenere, informare, raccontare storie, costruire argomenti, educare e soprattutto trasformare l’inaccessibile e lo sconosciuto in accessibile e familiare. Oggi più che mai l’opera si realizza nell’incontro con lo spettatore che ha il compito di cercarla per trovare il senso del proprio presente.
L’esposizione può innescare uno sguardo che dal proprio interno rilegga la realtà quale opera d’arte aperta. Visitare e partecipare ad una esposizione significa quindi scegliere, prendere la propria posizione, ricordare e accettare un senso non definitivo ma aperto alla complessità, non solo al “fare esperienza”.
Il Seminario intende fornire una piccola, utile, cassetta degli attrezzi: qualche strumento in più per essere in grado di costruire temi, punti di vista e spettatori più consapevoli. Negli ultimi incontri del corso i partecipanti verranno invitati a lavorare su un esempio curatoriale pratico sfruttando gli spazi espositivi disponibili presso Fonderia.
Programma e tematiche degli Incontri
Febbraio
Dalla wundercamera al Landmark d’autore. Una teoria dell’esposizione museale.
Lo spazio critico: l’opera aperta e lo spettatore interattivo
Marzo
Esempi di esposizioni attive: dal museo Libeskind di berlino alla Fondazione Cartier di Parigi. L’uso della trasparenza e della narrazione. Il mediatore dell’arte. L’esposizione come viaggio. Realizzazione di una “esposizione sensibile”: installazione e comunicazione. Laboratori di didattica Negli ultimi incontri del corso i partecipanti verranno invitati a lavorare su un esempio curatoriale pratico sfruttando gli spazi espositivi disponibili presso Fonderia. Il corso può essere riconosciuto come formazione utile all’aggiornamento professionale” (legge 107/2015, art. 1, comma 121)
Queste le date:
– 6 febbraio dalle 16 alle19
– 19 febbraio dalle 16 alle19
– 5 marzo dalle 16 alle 19
– 19 marzo dalle 16 alle19
La quota di partecipazione sarà di 100 euro (iscrizione all’associazione esclusa, 10 euro), per iscrizioni ed informazioni scrivere a: info@fonderia209.com
Bio
Simone Azzoni è docente di Lettere, Forme e linguaggi dell’arte presso lo IUSVE e Lettura critica dell’immagine presso l’Istituto di Design Palladio. Collabora come critico d’arte e teatrale per riviste e quotidiani nazionali e locali. È autore di saggi di ermeneutica sulle contaminazioni tra i linguaggi, copioni teatrali e cataloghi di artisti. Ha allestito e curato numerose mostre in spazi non convenzionali.
Primo incontro Sabato 6 Febbraio 2016 dalle ore 16 alle 19 presso: Ass. Culturale Fonderia 20.9.
INFORMAZIONI
Fonderia 20.9 nasce come associazione culturale nel 2015, con l’obiettivo di creare un punto d’incontro per chi, a Verona, senta l’esigenza di confrontarsi con altri autori su temi quali progettualità, editoria e curatela di un progetto artistico. Al suo interno si trova uno spazio espositivo, un'aggiornata biblioteca e una sala proiezioni. Nella programmazione sono previste mostre, reading, presentazioni di libri ed una serie di attività in collaborazione con realtà diverse nel mondo dell’arte e della fotografia.
Orari: Mer-Sab 10-13 16-19
Via XX settembre 67, 37129 Verona
Mail: info@fonderia209.com