Palazzo Barbieri ospita la mostra fotografica itinerante "Istria. Tragedia italiana del ‘900"
Oltre 40 fotografie, accompagnate da fascicoli didattici per raccontare alla cittadinanza e soprattutto alle scuole il dramma della popolazione Giuliano-Dalmata. Dal 13 al 20 gennaio Palazzo Barbieri ospita la mostra itinerante “Istria. Tragedia italiana del ‘900”, visibile gratuitamente tutti i giorni dalle 9 alle 12 e il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 18.
L’esposizione, che sarà inaugurata venerdì 12 gennaio, alle ore 17, è promossa dalla Presidenza del Consiglio comunale in collaborazione con l’Associazione nazionale congiunti deportati italiani in Jugoslavia e con il sostegno di Agsm. L’iniziativa è stata presentata dal Presidente del Consiglio comunale Ciro Maschio e dai curatori della mostra Nidia Cernecca e Luigi D’Agostini, esuli istriani.
«Da sempre il Comune di Verona è impegnato in prima linea nel ricordare e recuperare la memoria storica di questa tragica pagina della storia italiana dimenticata per troppo tempo – ha affermato Maschio –. Oggi vogliamo dare, soprattutto ai più giovani, la possibilità di conoscere quanto successo grazie anche alla testimonianza di chi visse quei drammatici momenti».
L’inaugurazione della mostra sarà seguita da un convegno, alle 17.30, in sala Arazzi, al quale prenderanno parte, oltre agli organizzatori dell’evento, il docente di Diritto internazionale a La Sapienza di Roma Augusto Sinagra e la giornalista de L’Avvenire Lucia Bellaspiga
Durante il pomeriggio sarà presentato al pubblico anche il nuovo libro di Nidia Cernecca “Istria. Tragedia italiana del ‘900 – Antologia di un esodo del ‘900. Accusa all’invasore alleato. Denuncia al silenzio dell’Italia”.