“Miles Gloriosus... ovvero: morire d'uranio impoverito”, sabato 30 aprile al Teatro Camploy
Ssabato 30 aprile, alle ore 20.30, al teatro Camploy, si terrà lo spettacolo “Miles Gloriosus... ovvero: morire d'uranio impoverito” organizzato dall'Associazione Unione Nazionale Mutilati per Servizio – Verona con il patrocinio dell'Assessorato al Decentramento del Comune. Lo spettacolo, che ha finalità benefica, è stato presentato oggi a palazzo Barbieri dall'assessore al Decentramento Antonio Lella, dal consigliere comunale Fabio Segattini, che ha promosso l'iniziativa e da Michele Diaco e Andrea Guerini dell'Unione Nazionale Mutilati per Servizio.
“Lo spettacolo affronta una pagina tragica del nostro recente passato -spiega Lella- quella dei soldati che tornano dalle missioni di pace nelle diverse parti del mondo negli anni '90, si ammalano e muoiono. Lo spettacolo diviene quindi una sorta di inchiesta, che vuol fare riflettere sulle responsabilità alla ricerca di una verità difficile”.
"E' uno spettacolo di impegno civile -spiega Segattini- che vuole sensibilizzare la cittadinanza su un problema che il nostro Paese non ha ancora affrontato con la dovuta attenzione e serietà. Scopo della serata è raccogliere fondi da destinare alla famiglia del 1° Maresciallo Gianluca Danise, deceduto nel dicembre scorso a seguito dei danni causati dall'uranio impoverito. L'UNMS applicherà un biglietto d'ingresso di 10 euro e devolverà i fondi raccolti a sostegno della famiglia del militare”.
Al termine dello spettacolo seguiranno i brevi interventi del presidente U.N.M.S. Verona Michele Diaco, del presidente dell'Osservatorio Militare di Roma e tecnico della commissione Uranio al Senato Domenico Leggiero e di un familiare del militare cui è dedicato l'evento.
“Miles Gloriosus...ovvero: morire d'uranio impoverito”, di Antonello Taurino, è uno spettacolo graffiante, nato da un'inchiesta, che narra una tragedia con toni comici. Il testo ha ottenuto critiche favorevoli da importanti testate giornalistiche e vinto prestigiosi premi, tra cui il premio “Migliore Regia” al festival nazionale “Calandra” 2011. Autore e regista dello spettacolo è Antonello Taurino: insegnante, drammaturgo, autore di testi teatrali anche dialettali; ha partecipato a Zelig come autore ed attore comico, può contare su numerose partecipazioni come attore a spettacoli teatrali.