Al Teatro Santissima Trinità la seconda serata dei Match di Improvviazione Teatrale
Ardega riporta a Verona il format più rappresentato al mondo e segna il tutto esaurito già con la prima serata Verona, 4 aprile 2016 Ha segnato il tutto esaurito la prima serata di Match di Improvvisazione Teatrale®, che si è svolta venerdì 1 aprile presso il Teatro SS. Trinità.
Il format di improvvisazione più rappresentato al mondo a cura di Ardega, l'associazione culturale con sede a Brescia che fa parte del circuito nazionale, si è rivelato un vero successo tra il pubblico veronese che ha riempito i 200 posti del teatro cittadino. I Match di Improvvisazione Teatrale continuano con la seconda semifinale venerdì 8 aprile presso il Teatro SS. Trinità (Via Santissima Trinità, 4) alle 21.00, sempre con la stessa formula della prima serata: l’organizzazione raccomanda caldamente la prenotazione per riuscire ad avere un posto sicuro in sala, visto tutto esaurito della prima serata.
Rappresentazioni teatrali completamente improvvisate nelle quali viene esaltata quella che è la tecnica dell'improvvisazione teatrale, i match portano in scena quest’anno solo attori professionisti (molti di loro anche insegnanti di improvvisazione teatrale) suddivisi in due squadre che in ogni serata si sfideranno in un duello dialettico. La prima serata si sfideranno in scena Verona contro Milano, la seconda serata Bologna contro Torino e la terza si contenderanno lo scettro di vincitori del torneo le vincitrici di primi due match.
Arbitro inflessibile della serata è il pubblico, che suggerisce i temi, votando dopo ogni improvvisazione per l’una o per l’altra squadra, e che ogni tanto può esprimere il proprio dissenso facendo letteralmente volare ciabatte (fornite all’ingresso dagli organizzatori). Il tutto condito da un maestro di cerimonia che illustra al pubblico le varie fasi dello spettacolo, un musicista che riscalda la platea e un inflessibile arbitro che garantisce la qualità e la correttezza dell’incontro. “I Match sono un grande rito collettivo che coinvolge non solo gli attori in scena, ma anche il pubblico.
Attraverso le tecniche dell'improvvisazione, la nostra sfida è quella di costruire su un palco storie assolutamente inedite. Battuta dopo battuta prende vita una storia che ha un inizio, uno svolgimento ed una fine e che può spaziare dagli stili più disparati: Pirandello, Shakespeare, Tarantino, sceneggiata napoletana e perché no, anche i cartoni animati giapponesi. Tutto quello che il pubblico ci chiede, noi lo facciamo" dice Alessandro Zanetti, responsabile della sede di Verona di Ardega, attore professionista e docente di improvvisazione.
La storia dei match 1977, Montréal. Due attori canadesi (Robert Gravel e Yvon Leduc) con precedenti esperienze nel campo dell’improvvisazione creano una nuova formula di spettacolo: il match di improvvisazione teatrale, realizzando l’utopia di una pérformance completamente improvvisata. Nato in via sperimentale il match, diffuso per sette anni in diretta televisiva, diventa in Canada un fenomeno nazionale e si diffonde a macchia d’olio in varie parti del mondo. I match sbarcano in Italia nel 1989 a Firenze, dove viene presentato il primo campionato nazionale. Il progetto si diffonde poi rapidamente in altre città italiane dove vengono attualmente tenuti dei corsi di formazione sul teatro di improvvisazione. Di grande portata la rete di interscambio internazionale. La nazionale italiana di improvvisazione, che ha all’attivo numerose tournées all’estero, ha vinto nel ’98 a Lille il campionato del mondo di improvvisazione teatrale FRANCE 98.