Incontro alla Feltrinelli con Davide Coltri, autore del libro "Dov’è casa mia. Storie oltre i confini"
Mercoledì 13 marzo 2019 alle ore 18.00, presso la Feltrinelli di via Quattro Spade 2 a Verona, si terrà l'incontro con Davide Coltri, autore del nuovo libro "Dov’è casa mia. Storie oltre i confini" (Minimum Fax). Intervengono Michele Fiorillo e il prof. Massimo Natale dell'Università di Verona. Ospite lo scrittore Benyamyn Somay e letture a cura di Alice Ronzani.
Questo libro racconta della casa che si lascia e di quella che si spera di trovare attraverso una carellata di storie vere che superano i confini tra chi è considerato “noi” e chi “resta fuori”. Khalat, una giovane curda siriana, lascia la città di Qamishl per frequentare l'università a Damasco; lo scoppio della guerra civile distrugge i suoi sogni ma non la sua volontà di resistere alla violenza e portare in salvo la famiglia. Anneke è una ragazza danese con l'obiettivo di porre la sua vita al servizio dei più deboli. Una missione in Darfur la costringe a spingersi oltre il limite dell'altruismo e ad affrontare un nuovo difficile inizio. Théogène, orgoglioso preside di una scuola elementare, rifiuta di accettare i pregiudizi e le superstizioni che dividono in due fazioni la gente del campo profughi in cui si trova. Pagherà il prezzo della sua coerenza insieme alla sposa Rosette.
Queste sono solo alcune delle storie vere che Davide Coltri ha raccolto e poi elaborato nel corso del suo lavoro. Storie che testimoniano di un presente non ancora condiviso. Storie universali, allo stesso tempo lontane e vicinissime. Operatore umanitario specializzato in progetti di istruzione nelle emergenze, Davide Coltri ha lavorato in Iraq, Sudan, Sierra Leone, Turchia, Siria e altri paesi. Dov'è casa mia racconta di guerre civili e atti di terrorismo ma anche di solidarietà, resistenza e speranza per una vita diversa. Il campo profughi per chi scappa dalla violenza e il compound per gli operatori umanitari sono i primi due luoghi ideali del libro; il terzo è il muro, il confine tra “noi” e chi “resta fuori”.