Il piacere degli occhi | America oggi: all'Alcione il film "Most beautiful island" di Ana Asensio
La regista Ana Asensio presenta al pubblico veronese il suo film Most beautiful island (Id., USA, 2017, 80’). In fuga da un passato e da un lutto che la sta lacerando, la quarantenne Luciana si lascia alle spalle l’Europa e raggiunge “l’isola più bella” di New York. Ma ad attendere chi giunge a Manhattan senza denaro, documenti o contatti professionali non c’è alcuna colazione da Tiffany, né una vita alla Sex and the City. Solo umilianti lavori part-time, alloggi squallidi, fame cronica e mancanza di soldi.
Perseguitata dall’ansia di non riuscire a farcela, Luciana si arrangia come può, sino a quando un’altra immigrata irregolare, la russa Olga, le propone di partecipare a una misteriosa festa vip, organizzata in un edificio abbandonato di Chinatown.
Non dovrà avere alcun contatto fisico con i ricchi ospiti, solo vestirsi in modo elegante. Se saprà “reggere il gioco”, riceverà 2000 dollari. Spinta dalla necessità, Luciana accetta ed è qui che il film cambia registro, passando dalle influenze sociali dei fratelli Dardenne e di Andrea Arnold alla paranoia urbana di Roman Pola?ski. Parzialmente autobiografico e girato in formato 16mm (in omaggio al cinema di John Cassavetes), Most Beautiful Island segna l’esordio come regista, sceneggiatrice e produttrice dell’attrice spagnola Ana Asensio, che lo ha realizzato per raccontare uno dei lati meno visibili dell’immigrazione: quello delle giovani donne (prive di permesso di soggiorno e assicurazione sanitaria) che, nella speranza di raggiungere il Sogno Americano, accettano di lasciarsi sfruttare in ogni modo dalle classi più ricche e agiate.