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"Grande guerra, dallo scontro all'incontro fra i popoli": il convegno sul genocidio armeno

Un grande evento aperto al pubblico sabato 23 maggio 2015 presso Palazzo della Gran Guardia. Immagini, suoni e parole per raccontare la straordinaria storia degli ambulanzieri della Grande Guerra che diedero vita per Afs, che festeggia il suo centenario

"Grande Guerra: dallo scontro all'incontro". Il tema non poteva che essere che questo, visto che, nel suo primo secolo di vita AFS si è occupata di soccorso umanitario alle popolazioni coinvolte nelle due guerre mondiali e, così facendo, ha appreso il valore della riconciliazione e dell'educazione alla convivenza. L'evento aperto al pubblico organizzato dai volontari di Intercultura di Verona, in collaborazione con il Comune, si terrà sabato 23 maggio, ore 9.15, presso il Palazzo della Gran Guardia per le celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale, il ricordo del centenario del Genocidio degli Armeni e per il Centenario dell'American Field Service. La manifestazione ha ottenuto il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri.

L'American Field Service nacque nella primavera del 1915 a Parigi, come organizzazione di ambulanzieri e barellieri volontari per soccorrere i feriti della prima guerra mondiale, in collaborazione con l'ospedale americano della città. Dopo la seconda guerra mondiale si trasformò nella più grande rete mondiale dedicata agli scambi scolastici internazionali. Oggi l'attività dell'AFS, gestita in Italia dai volontari di Intercultura, coinvolge ogni anno 12.000 studenti di oltre 60 Paesi.

Il convegno si articolerà in una serie di testimonianze di 3 relatori illustri: il Console Generale Onorario della Repubblica di Armenia dott. Pietro Kuciukian, il Prof. Maurizio Zangarini, storico dell'Università di Verona e il Responsabile del Volontariato di Intercultura, Andrea Franzoi che presenteranno 3 storie iniziate nello stesso periodo ma che attraverso percorsi diversi hanno appreso un medesimo insegnamento: l'umanitarismo, la riconciliazione e l'educazione alla convivenza. Ad accompagnare queste testimonianze, saranno eseguiti brani musicali dagli studenti dell'Istituto Montanari e dal musicista armeno Aram con il flauto Duduk.

Altre importanti tasselli di questa storia, saranno i racconti di Olga Romagnoli, Dirigente Scolsatico dell'ITCS Pindemonte, ex partecipante ai programmi di studio negli USA nel 1969/70 e i racconti di due studenti attualmente in Cina e Russia, grazie alle Borse di studio dell'Associazione Intercultura, eredi ideali di quei valori quali il volontarismo, lo spirito di solidarietà internazionale, il coraggio della gioventù e il dialogo interculturale, che 100 anni fa animarono i primi volontari dell'Associazione.

A seguire, per chi fosse interessato, visita della mostra fotografica itinerante "Una storia straordinaria" di Intercultura composta da 12 pannelli e collegata attraverso i codici QR ai contenuti multimediali della mostra virtuale di AFS (www.100anniafs.org), per raccontare visivamente come un'organizzazione creata per salvare i feriti in guerra è diventata un movimento per l'educazione alla pace, che aspira a curare le "ferite del mondo".

L'evento è gratuito ma è gradito un cenno di adesione.

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