In Gran Guardia una mostra storico-fotografica su Arturo Toscanini
Mercoledì 31 ottobre alle ore 10,30 al Palazzo della Gran Guardia il Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota inaugurerà la mostra dedicata ad Arturo Toscanini. All’evento parteciperanno le autorità cittadine e l’autore, il giornalista e scrittore Pino Agnetti, che interverrà per presentare il significato della mostra.
Organizzata per la concomitanza della 1^ Guerra Modiale con il 150° della nascita e il 60° della morte del grande musicista parmense, la mostra fa rivivere in maniera organica e rigorosa, attraverso un percorso narrativo rivolto a tutti e non ai soli “addetti ai lavori”, il ruolo svolto da questo grande italiano negli eventi di un secolo fa. L’omaggio e il tassello forse ancora mancanti alla leggenda di un uomo, per propria natura e scelta, sempre in prima linea. Alla mostra è affiancata un’esposizione di modellismo ispirata alla Grande Guerra a cura del Gruppo Modellisti Scaligeri.
LA MOSTRA CON LE PAROLE DELL’AUTORE
«Un viaggio straordinario alla scoperta di uno degli aspetti meno noti e insieme più emblematici di Arturo Toscanini. Il suo rocambolesco ritorno in Patria all’entrata in guerra dell’Italia, seguito da una serie di spettacoli patriottici organizzati spesso a proprie spese. L’incredibile tournèe sul Monte Santo sotto il fuoco nemico per la quale venne decorato sul campo. Ed ancora la tragedia di Caporetto, di cui fu un testimone diretto. Fino alla vittoria finale ed al periodo post-bellico, che vide il Maestro continuare ad impegnarsi esclusivamente in spettacoli di beneficienza. Sullo sfondo, si muoveranno altri giganti della cultura italiana legati alla Grande Guerra, come il poeta-volontario Giuseppe Ungaretti e Gabriele D’Annunzio, di cui Toscanini fu grande amico. Concepita come un “film stampato”, particolarmente adatto anche per i giovani e per il mondo della Scuola, la mostra permetterà di affrontare da un’angolazione originale e insolita le vicende della Grande Guerra, facendo emergere il Toscanini non solo Artista a tutt’oggi insuperato, ma pure patriota irriducibile, generoso eroe civile e strenuo difensore delle libertà. Le stesse peculiarità che, in seguito, lo portarono a opporsi apertamente al fascismo e al nazismo e a impegnarsi per la rinascita anche civile e culturale dell’Italia dopo la fine del Secondo conflitto mondiale. La mostra, studiata per potere essere itinerante e quindi replicabile in sedi e occasioni diverse, è completata da un video storico-divulgativo».