Alla 10^ Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon per tifare Max Bogdanich ed Abeo
Massimiliano Bogdanich, per gli amici semplicemente Max, è una di quelle persone 'preziose' che qualche volta si ha la fortuna di incontrare nell'arco della propria vita. Atleta veronese di grande esperienza e comprovato valore, lavoratore e, prima di tutto, marito e padre di famiglia: è questo Max, il Campione Italiano Master 50 di Maratona 2016 che trascorre le proprie pause pranzo ad allenarsi al Campo Sportivo Consolini, la struttura del Coni di via Antonio Ascari a Verona, le domeniche mattina a gareggiare ed il resto del proprio tempo libero tra famiglia, lavoro e volontariato.
IL SORPASSO DI MAX - Niente di strano, quindi, se il 12 febbraio 2017, in occasione della decima GENSAN Giulietta & Romeo Half Marathon, Massimiliano sarà al via della 21k Verona portando avanti l'iniziativa "Il Sorpasso di Max", una campagna di raccolta fondi a sostegno dell'Associazione ABEO. L'iniziativa, sostenuta da Verona Marathon Eventi ed AGSM, l'Azienda multiservizi energetici, ambientali e tecnologici di Verona, per l'occasione donerà all'Associazione Bambino Emopatico Oncologico 1,00 euro per ogni partecipante che verrà superato da Max.
"Sono Testimonial ABEO da molti anni - ha spiegato Max - ed ho trovato l'iniziativa veramente bella ed interessante: essere presenti alla GENSAN Giulietta & Romeo Half Marathon, senza dubbio una delle più apprezzate e partecipate 21k italiane, consentirà di far conoscere al grande pubblico l'Associazione, sensibilizzando le persone verso i tumori infantili, ma anche di sostenere il progetto Villa Fantelli per migliorare l'esperienza terapeutica ai bambini ospedalizzati".
RUNNING E SOLIDARIETÀ - "Noi atleti siamo fortunati - mi aveva, infatti, spiegato Max la prima volta che l'ho conosciuto -: pratichiamo uno sport che ci piace, ci conoscono in tanti, siamo sani, abbiamo provato la gioia della vittoria... siamo a tutti gli effetti dei privilegiati e, come tali, abbiamo il dovere di restituire qualcosa a questa società. In termini di solidarietà, aiuto, sostegno... ci sono tante persone sfortunate, al mondo, e noi abbiamo il dovere di aiutarle, nei modi e con i mezzi di cui disponiamo...".
Già... Max è proprio così, un fortissimo atleta ed, ancor prima ed ancor più, un uomo dal cuore d'oro, una di quelle persone che, se mentre corre ai 3'20'' h/km ti vede, ti si affianca e, sempre senza smettere di sorridere, comincia a darti consigli e suggerimenti o, semplicemente, a fare due chiacchiere... uno che conoscono tutti, Max, nonostante abbia sempre mantenuto un profilo basso, anche se corre in Sicilia! "Io lavoro come carrozziere - racconta con orgoglio Max -, perché lavorare è necessario e dà dignità all'uomo; inoltre ho da poco festeggiato ventisette anni di matrimonio e sono padre di tre ragazzi tra i ventuno ed i tredici anni. Vent'anni fa, quando è arrivato il momento di decidere tra l'attività sportiva a tempo pieno e la mia vita, ho scelto la mia famiglia. Ora, infatti, la corsa non è la mia vita, ma il mio stile di vita: vado a lavorare, mi alleno in pausa pranzo, torno al lavoro e poi mi dedico interamente alla famiglia!".
ABEO ONLUS VERONA ABEO - Onlus Verona, Associazione Bambino Emopatico Oncologico, rivolge la propria attività al Reparto di Oncoematologia Pediatrica per contribuire al miglioramento delle modalità di diagnosi, di trattamento, di umanizzazione e rendere l'ospedale un luogo di cura a misura di bambino: "Io sono padre di tre figli - spiega Massimiliano - e come tale ho sempre sentito il dovere di fare qualcosa per i bambini meno fortunati... Il mio 'unico' modo è sempre stato quello di promuovere le iniziative di ABEO 'semplicemente' correndo...".
GRUPPO AGSM VERONA - Tra gli altri protagonisti de "Il Sorpasso di Max", anche il Gruppo Agsm, la cui mission è quella di generare ricchezza, minimizzando gli impatti ambientali delle proprie attività per preservare l'ambiente, contribuendo a creare valore nella comunità locale mantenendo elevati livelli di qualità nei servizi offerti.
VERONA MARATHON EVENTI - Al fianco di Max, ABEO ed Agsm non poteva ovviamente mancare il Team di Verona Marathon Eventi che da anni si occupa dell'organizzazione e della promozione dei più importanti podistici veronesi, tra cui la Mezza Maratona di Giulietta e Romeo, la Verona Marathon, la Cangrande Half Marathon e ben tre Christmas Run tra Verona, Modena e Cremona. "Conosco Stefano Stanzial di Verona Marathon da una vita - ricorda sorridendo Max - correvamo assieme... anzi, lui era un pochino più veloce di me... poi ognuno ha proseguito la strada che ha ritenuto più congeniale, pur restando entrambi nel mondo del podismo... ed ora ci siamo finalmente ritrovati per dar vita a questo bel progetto che riunisce running e solidarietà nella nostra bella Verona".
LA FILOSOFIA (PODISTICA) DI MAX - Una bella filosofia di vita, quella di Max, che tanto richiama alla mente gli eroi del passato, come il suo amato Dorando Pietri: "Ritengo che lo sport in generale, e la corsa in particolare, dovrebbe tornare quella di un tempo: oggi ci sono atleti che corrono tutte le settimane, inanellano un record dietro l'altro e sono alla costante ricerca del loro personal best. Ma l'uomo ha dei limiti, che non devono essere superati... Vedo ovunque runners che corrono con, nelle orecchie, auricolari con musica o allenatori virtuali: in questo modo, però, non ci si ascolta! Il nostro corpo, infatti, durante la corsa ci manda segnali che devono essere sentiti e compresi. Io, così facendo, ho superato molte situazioni difficili e mi sono riuscito a migliorare. Molti mi chiedono come faccia a 'farmela passare' durante i lunghi... rispondo che, semplicemente, quelli sono i momenti nei quali riesco a mettere a posto alcune cose della mia vita". Max, ed ora che hai raggiunto il mezzo secolo ed hai realizzato uno dei tuoi due sogni nel cassetto, quello di laurearti Campione Italiano Master 50 di Maratona, cosa farai? "Semplice... - risponde sorridendo - continuerò a correre finché ne sarò in grado. Continuerò a pensare agli altri, a sostenere iniziative solidali ed a rendermi disponibile ogni volta che ci sarà da fare del bene..."