Incontro alla Feltrinelli con Francesca Diotallevi autrice del libro "Dai tuoi occhi solamente"
Mercoledì 17 ottobre 2018, alle ore 18.00 presso la Feltrinelli in via Quattro Spade 2 a Verona, si terrà l'incontro con Francesca Diotallevi autrice del nuovo volume "Dai tuoi occhi solamente" (Neri Pozza). Interviene la blogger Beatrice Borini (langolodeilibri.it).
Francesca Diotallevi, vincitrice del Premio Neri Pozza Giovani 2015 firma un romanzo coinvolgente che risolve l’incredibile enigma di una delle più grandi fotografe del Novecento: Vivian Maier, la «tata con la Rolleiflex» il cui lavoro venne scoperto solo dopo la sua morte rendendola un mito.
New York, 1954. Una giovane donna accetta un incarico come bambinaia presso una famiglia di Southampton. Il suo nome è Vivian Maier, le sue origini sono, per metà, francesi e le sue stranezze saltano immediatamente all’occhio dei padroni di casa: Vivian chiede una robusta serratura per la propria stanza, si fa consegnare dei misteriosi scatoloni e non esce mai senza l’inseparabile macchina fotografica Rolleiflex appesa al collo. I bambini la trovano simpatica e stravagante, e Vivian ricambia il loro affetto portandoli in giro con sé per la città, mentre fotografa tutto quello che le sembra degno di essere conservato su pellicola: uomini riversi a terra, anziani che dormono sull’autobus, mendicanti, persone di colore ma anche, e soprattutto, bambini.
Vivian sembra avere una particolare attenzione per tutti coloro che stanno ai margini, i diversi, i dimenticati, gli indifesi. Attraverso la fotografia, infatti, prova a esorcizzare e ricomporre un’infanzia segnata da numerosi traumi: la separazione dei genitori; gli anni trascorsi in Francia con la madre Marie, una creatura piena di rabbia e incapace di gesti d’amore; il ritorno a New York e i rapporti tesi con il fratello Karl; le violenze, gli abbandoni e il progressivo chiudersi in se stessa, fino a trovare, nella fotografia, l’unico mezzo con cui esprimere la propria voce, attraverso cui gridare un dolore rimasto muto troppo a lungo.