Extra Festival a Bardolino con "Storie di malavita" al femminile
Che ruolo hanno avuto le donne all’interno della mafia? Com’è cambiato questo ruolo negli ultimi trent’anni? La presenza femminile all’interno di particolari contesti mafiosi è da sempre sottovalutata mentre sarebbe necessario indagare il multiforme e contraddittorio universo femminile di Cosa Nostra e della ‘ndrangheta, cogliendone i tratti di continuità e di rottura con il passato. È questo quello che si farà domenica 14 aprile alle 18 a Villa Carrara Bottagisio a Bardolino. L’Extra Festival, infatti, dopo le prime due tappe di Legnago e Povegliano Veronese, torna sulle sponde del Lago di Garda con nomi di spessore.
A raccontare le loro "Storie di malavita" saranno il giornalista de L’Espresso Paolo Biondani e la ricercatrice e scrittrice Ombretta Ingrascì. Ad introdurre e moderare sarà Pier Paolo Romani, giornalista e coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, che ha co-organizzato l’evento.
«La terza tappa dell'Extra Festival ci porta a Bardolino che ci ha ospitati sin dalla prima edizione - ha spiegato la direttrice di Heraldo Magazine Elena Guerra - Due degli ospiti sono ormai affezionate voci di Heraldo: Paolo Biondani ha già partecipato alla prima edizione del 2021, mentre Pierpaolo Romani può essere considerato un ospite fisso del nostro festival e averli di nuovo con noi è di fondamentale importanza per continuare a parlare di mafie al nord e non solo. Ombretta Ingrascì declinerà l'argomento al femminile perché le donne sono purtroppo sempre presenti all’interno dell’organizzazione criminale che si sostiene attraverso una rete che spesso, leggendo la cronaca, non siamo in grado di comprendere bene».
«Quella col Festival del Giornalismo è una collaborazione che dura da tre anni e che sta crescendo molto, contribuendo a far conoscere Bardolino, noto per le sue attrattive turistiche ed enogastronomiche, anche come cittadina culturale - ha aggiunto l'assessora alla cultura del Comune di Bardolino Domenica Currò - L'incontro sarà un ulteriore tassello della ricca offerta culturale che stiamo portando avanti e sarà dedicato a un tema importante, quello della mafia. Il taglio sarà molto particolare, perché si indagherà il ruolo delle donne nelle attività criminali mafiose negli ultimi trent'anni, grazie agli studi condotti da Ombretta Ingrascì e agli ospiti qualificati che la affiancheranno».