Buon vino e grande Jazz con Enrico Rava e il suo New Quartet in concerto al Teatro Ristori
Terzo appuntamento di “Italian Jazz Style” venerdì 13 gennaio, alle ore 20.30, al Teatro Ristori di Verona con Enrico Rava e il suo New Quartet, che è composto dal chitarrista Francesco Diodati, dal contrabbassista Gabriele Evangelista (che fa parte anche del progetto Tribe, l’altra formazione di Rava) e dal batterista Enrico Morello. Con questa band, Rava ha inciso nel 2015 per Ecm il disco “Wild Dance”, con Gianluca Petrella special guest.
Prima del concerto, alle ore 19.15, al secondo piano del Foyer del Teatro Ristori, venerdì ci sarà il primo appuntamento con il vino delle Famiglie dell’Amarone d’Arte, con una degustazione fra Amarone, Ripasso e Valpolicella, presentando la propria filosofia produttiva e le proprie aziende. Venerdì è la volta di Masi Agricola, abbinata al concerto di Enrico Rava New4et. I tasting sono riservati ai possessori del biglietto d’ingresso al concerto, previa prenotazione obbligatoria della degustazione all’indirizzo email del teatro: info@teatroristori.org.
Il New 4et di Enrico Rava ha vinto il referendum Top Jazz 2015 di Musica Jazz come formazione dell’anno. Un riconoscimento prestigioso per una formazione giovane guidata da un eterno giovane del jazz. Come tutti i grandi jazzman, anche Rava non perde mai, a dispetto dei suoi 75 anni, quella freschezza di idee che porta a formare nuovi gruppi, scoprire e valorizzare i giovani, inventare formule e progetti, costruire inedite partnership musicali, insomma, continuare a curiosare tra le pieghe della musica e di conseguenza ad innovare.
Tornato a dicembre da un tour in Giappone, che lo ha visto protagonista insieme a una formazione tutta nipponica, Enrico Rava ha annunciato un nuovo tour a maggio, questa volta in duo con Geri Allen, che toccherà anche le principali città italiane.
Oltre ai concerti con il New Quartet, Enrico Rava è attualmente impegnato anche nella promozione del film documentario “Enrico Rava. Note necessarie” diretto dalla regista Monica Affatato: un viaggio attraverso il mondo del jazz per scoprirne la forza di musica rivoluzionaria e il potere di arte liberatoria che si trasforma insieme con la società, raccontato con immagini cinematografiche da un’icona della musica italiana. Presentato a giugno, all’interno del Biografilm Film Festival, “Enrico Rava. Note Necessarie” uscirà nella sale a febbraio 2017 per Wanted Cinema.
Per quanto riguarda i musicisti che accompagnano Enrico Rava, il chitarrista Francesco Diodati appartiene alla nutrita schiera di giovani musicisti jazz in rapida ascesa nazionale, e non solo. La chiarezza d’idee e la volontà di condividere la propria poetica con musicisti della stessa generazione sono i suoi tratti salienti. Il contributo di Diodati s’iscrive nella linea del jazz contemporaneo in cui il senso della storia convive con l’apertura a un vasto universo sonoro. L’uso sapiente degli effetti elettronici che s’innesta sulla padronanza tecnico musicale della chitarra elettrica e acustica, riflette una concezione dello spazio sonoro che dilata i confini fisici delle sei corde.
Gabriele Evangelista, considerato uno dei contrabbassisti italiani più creativi ed eclettici, è l’ultimo dei talenti valorizzati da Rava. Scoperto ai seminari jazz di Siena, sta bruciando le tappe a velocità supersonica ed è richiestissimo per le sue straordinarie doti (precisione unita ad una sfrenata creatività e ad un grande interplay) da molti musicisti italiani.
Enrico Morello è un batterista dal drumming raffinato, che può contare su una preparazione accademica e una serie di esperienze internazionali rare per tanti suoi coetanei e che coltiva lo studio del suo strumento con passione e professionalità. È un musicista curioso e rispettoso della tradizione, con uno swing stupefacente e grande sensibilità nella scelta delle dinamiche, che guarda al futuro, costantemente impegnato in una personale ricerca che parte dal jazz ma esplora tutto l’universo musicale.