"D’Annunzio, lo snobismo dell’assoluto" al Giardino Giusti con Giordano Bruno Guerri
Lunedì 10 giugno (ore 18.30), per la VI edizione del Festival della Bellezza – i Maestri dello Spirito, il Giardino Giusti di Verona ospita Giordano Bruno Guerri con "D’Annunzio, lo snobismo dell’assoluto".
Storico di grande talento letterario, acuto saggista, giornalista brillante, autore e conduttore di trasmissioni televisive anticonformiste, accademico spregiudicato, “liberale, liberista, libertario, ex libertino”, Guerri racconta, percorrendo traiettorie inedite, gesta e sensibilità del poeta-vate.
«Abituatevi a reggervi in equilibrio con agile eleganza sulla tenue corda delle probabilità distesa a traverso gli abissi».
Giordano Bruno Guerri - Dal 2008 presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani. La gavetta in ambito editoriale lo vede nel 1971, a vent’anni, fissare per Bompiani da correttore di bozze le Norme grafiche e redazionali tuttora in uso. La sua tesi di laurea del 1974 su Giuseppe Bottai è pubblicata da Feltrinelli. Dopo i saggi su altre figure dissonanti del regime fascista quali Galeazzo Ciano, Curzio Malaparte, Italo Balbo e la biografia a quattro mani del brigatista rosso pentito Patrizio Peci, il successo di Povera santa, povero assassino. La vera storia di Santa Maria Goretti nel 1985 lo catapulta nel giornalismo dirigenziale prima di essere iscritto all’albo.
Da direttore di Storia illustrata passa a Chorus, conduce poi, dal 1995 al 1997, la trasmissione Rai Italia mia, benché. Dall’aprile 2004 al febbraio 2005 dirige da vero indipendente L’Indipendente. È stato direttore editoriale dell’Arnoldo Mondadori Editore e presidente dell’istituto di alta cultura Fondazione Ugo Bordoni. Tiene corsi di storia contemporanea in varie università internazionali ed è opinionista de Il Giornale dal 1984.
Le fortunate pubblicazioni Gli italiani sotto la chiesa e Antistoria degli italiani precedono la biografia su Filippo Tommaso Marinetti, numerosi saggi e il best seller D’Annunzio. L’amante guerriero, considerata la migliore biografia del poeta. L’ultimo suo libro, apparso nel 2019 per Mondadori, è Disobbedisco. Cinquecento giorni di rivoluzione. Fiume 1919-1920. I suoi libri sono tradotti in dieci lingue.