Una giornata dedicata alla commemorazione dei caduti sui campi di battaglia a Custoza
Nella data anniversaria dell’inaugurazione dell’Ossario di Custoza (24 giugno 1879) si ricordano i caduti delle battaglie del 1848 e del 1866 (Prima e Terza Guerra d’Indipendenza).
L’appuntamento e? fissato per domenica 23 giugno alle 9.45 in Piazza XXIV Maggio, per l’alzabandiera; dopo la Messa in suffragio dei caduti nella Chiesa Parrocchiale (ore 10.00) la manifestazione prendera? avvio alle 10.45 con la formazione di un corteo che, preceduto dal Corpo Bandistico di Sommacampagna salira? verso il colle dell’Ossario.
La cerimonia proseguira? con:
- la deposizione di una corona nella cappella dell’Ossario dedicata al suo primo promotore Don Gaetano Pivatelli e il saluto delle autorita?;
- La lezione magistrale dal titolo “L’Ossario di Custoza e Camillo Boito”, tenuta dal prof. Guido Zucconi, nato a Modena, laureato in architettura a Milano e a Princeton (USA), professore ordinario presso lo IUAV di Venezia e specialista di storia dell'architettura tra Otto e Novecento, con particolare attenzione al caso italiano. E’ autore di testi sull’argomento e tra i fondatori dell’Associazione Italiana di Storia Urbana.
- il concerto del Corpo Bandistico di Sommacampagna.
Al termine e? previsto un aperitivo al quale sono invitati tutti i cittadini.
«È importante mantenere viva la memoria sugli eventi che si svolsero a Custoza nel periodo risorgimentale.” afferma il sindaco Fabrizio Bertolaso “Importanti pagine della storia d'Italia e d'Europa, in cui numerosi giovani persero la vita e che noi oggi commemoriamo, con solenne rispetto».
Conclude l’Assessore alla cultura Eleonora Principe: «Un grande ringraziamento va all'associazione Crea di Custoza, che ha coordinato l'organizzazione della manifestazione, con la proposta di momenti di grande spessore culturale, e alle Autorita? Civili e Religiose, al Corpo Bandistico di Sommacampagna, le Associazioni D'arma, il Gruppo Campanario di Custoza, che con la loro partecipazione fanno si? che questa data anniversaria resti un punto fermo per la comunita? e per il territorio tutto».