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Cultura

Pasqua a casa con il pranzo della tradizione: i consigli dello chef Mattia Bianchi

Il Ristorante Amistà e lo Chef Bianchi vogliono essere vicini al territorio e ai suoi abitanti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeronaSera

Sarà una Pasqua diversa, questo è certo: tanto da cambiare persino il famoso detto “Natale con i tuoi, Pasqua… pure!”. Ed è per questo che il Ristorante Amistà (il ristorante gourmet del Byblos Art Hotel Villa Amistà di Corrubbio di San Pietro in Cariano, in Valpolicella) e lo Chef Mattia Bianchi vogliono essere vicini al territorio e ai suoi abitanti. È con questo spirito che lo Chef, riflettendo su questo delicato e difficile momento, ha pensato a un menu semplice da realizzare a casa con materie prime della zona, valorizzate al meglio per rispettare tradizione, seguendo una linea che sin dallo scorso anno caratterizza la proposta del Ristorante Amistà.

Ecco dunque il suo menu pasquale, ispirato alla cucina “di un tempo” e alla sua semplicità, perché prendersi cura di sé e dei propri cari inizia anche dalle scelte che si fanno a tavola. Come vuole la tradizione, il pranzo pasquale non può che aprirsi con le uova; lo Chef Mattia Bianchi suggerisce come antipasto un piatto semplicissimo: Uovo bollito e asparagi bianchi. Il tocco dello Chef? condire gli asparagi bianchi bolliti con una panure di pan grattato, Parmigiano, olio extravergine di oliva, sale e pepe. Come primo piatto, un classico: Lasagna al forno, carciofi e Monte Veronese. Preparare un ragù di carciofi con un soffritto di scalogno e una besciamella classica con l’aggiunta del Monte Veronese (quantità da decidere in base al gusto personale), preferibilmente usare un formaggio mezzano così da non coprire il gusto delicato del carciofo. Completare l’ultimo strato della lasagna con besciamella e Monte Veronese grattugiato.

Anche per il secondo un piatto della tradizione: Costolette d’agnello dei monti Lessini, crema di cipolle rosse e biete. Per la crema di cipolle rosse, lo Chef consiglia di cuocere in forno (a 180°) le cipolle con la buccia e un po’ di sale grosso sul fondo della teglia; quando le cipolle si saranno ammorbidite, dovranno essere pulite e frullate. Spadellare le biete con uno spicchio d’aglio e peperoncino fresco. Infine per quanto concerne le costolette d’agnello a scottadito, lo Chef consiglia di optare per una cottura media, altrimenti la carne potrebbe diventare troppo tenace.

Infine la Colomba Pasquale e crema diplomatica: si tratta di una crema pasticcera con l’aggiunta del succo e della scorza grattugiata di un limone. Mentre la crema si raffredda, montare la panna con dello zucchero a velo, incorporarla alla crema pasticcera, mescolando con movimenti leggeri. Dopo aver amalgamato la panna e la crema, lasciar riposare il composto in frigorifero per un’ora circa. Buon appetito e… buona Pasqua!

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