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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Porte killer sui campi da calcio, ecco l’invenzione (e il gioco) salva bambini

L’inventore del dispositivo salva-pedoni lancia la nuova idea: i ganci anti-infortuni colorati per le reti delle porte da calcio. I primi a sostenerlo sono l’Hellas Verona ACD Golfo Paradiso e il Chievo Verona Bottagisio. Al via la campagna di didattica per i bambini

Le cronache riportano spesso notizie di incidenti mortali sui campi da calcio, tra la cause più frequenti sono il ribaltamento delle porte e il distaccamento delle reti. Di recenti, basti citare di quel ragazzino brasiliano di 14 anni morto dopo che la traversa della porta del campo della scuola dove stava giocando con gli amici gli è caduta sulla testa a gennaio di quest’anno, oppure di quel baby calciatore di 8 anni dall’Aquila che durante un allenamento si aggrappa alla rete della porta di calcio che gli cade addosso, procurandogli un grave infortunio.

L’imprenditore Angiolino Marangoni, titolare dell’azienda omonima La Marangoni, ha come missione di vita inventare dei dispositivi capaci di prevenire questi incidenti, spesso fatali, sul campo da calcio e mentre si attraversa la strada: “La sicurezza – afferma Marangoni - è una parola che perde il suo significato se non c’è prima un’azione di prevenzione. Attorno a questo concetto è incentrato tutto il mio lavoro e studio”. L’imprenditore veronese è noto per molteplici invenzioni, tra le quali il primo macchinario per la demarcazione dei campi che utilizza un colore ecologico e atossico chiamato “Angelica”, il carrello per trasportare le porte da calcio in sicurezza “Noemi”, le porte da calcio antinfortunistiche antiribaltamento “Alessandro” e i ganci “Paola” per attaccare le reti ai pali delle porte e universalmente compatibili, già in uso dalla società calcistica “Hellas Verona ACD Golfo Paradiso e Chievo Verona Bottagisio, nonché per Elvia98, il dispositivo luminoso salva-pedoni e salva-automobilisti. Ma non basta.

“Per prevenire – spiega Angiolino - è necessario anche diffondere e spiegare il messaggio partendo dai bambini, categoria più soggetta agli incidenti. E il modo più efficace per farlo è tramite il gioco. Non si tratta di dare lezioni di intelligenza ma di saper cogliere nei gesti quotidiani assieme a loro le infinite occasioni per arricchire di conoscenze, emozioni e ricordi. Io la chiamo nuova educazione”. Ed è proprio dal più recente brevetto, i ganci universali “Paola”, che parte una campagna didattica mirata che coinvolge oltre famiglie, anche le scuole e le istituzioni comunali: “Ho prodotto i ganci antinfortunistici compatibili con tutte le porte del mondo – spiega – anche in versione colorata per far giocare i bambini e al contempo insegnare loro cosa vuol dire la prevenzione e la sicurezza quando entrano in campo”. Ai baby giocatori vengono consegnati dei sacchettini contenenti tanti ganci di plastica di tutti i colori coi quali divertirsi come i mattoncini delle costruzioni, mentre si insegna l’importanza della prevenzione.

Marangoni ha fatto produrre anche delle macchinine che simulano la luce del dispositivo Elvia98: “La comunicazione visiva di Elvia98 fa capire al pedone le intenzioni dell’automobilista e può salvargli la vita. Sono troppi gli incidenti e le morti sulle strade – incalza l’imprenditore - non è possibile ancora oggi non esistano luci che comunicano certezza di frenata a chi deve attraversare le strade, per questo motivo ho deciso incominciare dalle scuole materne, voglio che i bambini tornino a casa ad insegnare ai genitori come attraversare le strade e far capire che la frenata visiva è l'unica certezza per salvarsi la vita”.

Cos’è Elvia98

È un dispositivo luminoso applicabile a qualsiasi tipo di veicolo, accanto alla targa anteriore e posteriore. Il prodotto è semplice e allo stesso tempo sofisticato: all’azione del conducente corrisponde l’illuminazione della barra elettrica che permette ai pedoni di capire le intenzioni del guidatore. Il brevetto è composto da un portatarga anteriore, uno posteriore ed un box di governo. I dispositivi si illuminano in base agli ostacoli che “percepiscono” attorno a loro. Quando un veicolo rallenta in prossimità di un pedone, le barre Elvia 98 si illuminano istantaneamente sia di fronte con la scritta lampeggiante “Pedoni vi aiuto”, sia nel retro mostrando la scritta “Ostacolo pedoni”. Questa invenzione quindi è una doppia sicurezza, oltre ad allertare il pedone allerta anche l’automobilista: se il conducente tocca il pedale del freno, la luce verde si illumina anteriormente e il pedone sa di poter attraversare la strada, ma non solo, perché contemporaneamente se ne illumina una posteriormente che segnala alla macchina dietro che sta frenando.

Il box di governo che viene installato all’interno del veicolo, è la centralina che attiva tutto il meccanismo e che permette l’inserimento tramite USB delle parole da utilizzare (fino a 16), in tutte le lingue del mondo.

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