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Arriva anche a Verona "Grani di Democrazia – European Youth Week"

Appuntamento il 3 maggio 2019 alle 18 presso l'aula 1.4 del Polo Zanotto

Dal 29 aprile al 5 maggio la Commissione Europea in collaborazione con Erasmus+ e il Corpo di Solidarietà Europeo  promuovono la Settimana Europea della Gioventù. A pochi giorni dalle elezioni il tema è DemocracyAndMe: un'unica parola senza spazi, come un ashtag, che unisce la democrazia direttamente a noi stessi, il tutto con un occhio strizzato ai giovani.

A Montebelluna (TV) e a Verona, due associazioni: Musikdrama e Nautilus hanno colto l'invito per celebrare la Democrazia, una parola antica ma dal valore imprescindibile. I piccoli paesi spesso hanno dato il loro nome ad eventi storici (Waterloo, Solferino, Custoza) così Montebelluna da paese della provincia trevigiana vuole diventare antenna speciale per i valori della democrazia e lo fa in dialogo tra l'associazione Musikdrama, con più di vent'anni di esperienza, e con i giovani della neonata associazione Nautilus di Verona.

In questi due momenti quasi sincronici si vuole ricreare un'Agorè, uno spazio di pluralità, di incontro e confronto per i giovani, specialmente per gli under23, che verranno chiamati per la prima volta al voto speciale per il Parlamento Europeo, uno dei processi democratici più ampi e partecipati del mondo.

«"Che cos'è la Democrazia?" è una domanda alla quale è bello rispondere», dice Eva Cantarella celebre autrice studiosa del mondo antico che poi prosegue «dobbiamo essere fieri, perché la Democrazia è nata in Europa». Sarà proprio lei a dare il "la" all'iniziativa aprendo un finestra sull'antico per rinfrescare una parola che ha la "forza" nel suo significato, certo non quella del maestro Yoda, ma quella corale del "demos", il popolo.

«Si vuole sottolineare l'importanza della pluralità di voci, che diventa l'armonia del dialogo, quel dialogo che Platone diceva essere un gran bene», dice il Maestro Elisabetta Maschio presidente di Musikdrama. Le fa da concerto Luca Vallenari, ventenne presidente di Nautilus: «Sul sito dell'European Youth Week queste iniziative sono state tra le prima in Italia, segno che il valore della partecipazione e della democrazia è caro soprattutto a noi giovani».

«In Italia si sente spesso dire “ah ma io non faccio politica”, se quindi la partecipazione alla Polis viene meno è importante tornare a dare spazio a cio che fa bene alla polis, La Democrazia», conclude Mirko Gragnato, vincitore del prestigioso premio Carlomagno della Gioventù del Parlamento Europeo con Juvenilia e recentemente tornato proprio da Bruxelles. «This time i'm voting», recita la campagna di promozione per le elezioni che porteranno alla scelta dei rappresentanti dei 28 paesi dell'unione, e i giovani rispondono «this time… Democracy and me».

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