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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Giornata internazionale della pace: proposte didattiche per le scuole di Verona

La libertà si afferma solo se esiste la solidarietà fra le persone; così come il concetto di giustizia esclude l’esistenza di forme di prevaricazione che ogni conflitto bellico implica

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata internazionale della pace, celebrata il 21 settembre, istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 36/67 del 30 novembre 1981, invita tutte le scuole di ogni ordine e grado di Verona a promuovere in ogni realtà scolastica progetti che affrontino e sviluppino tematiche afferenti il valore della libertà, della giustizia, della democrazia. La libertà si afferma solo se esiste la solidarietà fra le persone; così come il concetto di giustizia esclude l’esistenza di forme di prevaricazione che ogni conflitto bellico implica. In conclusione, possiamo affermare che la democrazia è un valore fondamentale per la difesa della pace.

Crediamo che sia fondamentale rimuovere il più possibile dalla quotidianità di ciascuno tutti quei comportamenti che possano sfociare nell’aberrazione e nella volontà di predominio. Il Coordinamento propone che in tale data si possa dedicare uno spazio all’interno delle lezioni per discutere circa i documenti e le personalità che hanno contribuito e contribuiscono allo sviluppo del concetto di pace; inoltre un’attività laboratoriale potrebbe essere costituita dalla simulazione di situazioni di conflitto, per poi procedere all’elaborazione di modalità operative finalizzate alla mediazione o alla risoluzione dello stesso. Propedeutica all’intervento didattico proposto potrebbe essere l’illustrazione delle tecniche utilizzate per la salvaguardia della pace da parte dell’ONU.

L’educazione alla pace dovrebbe essere parte integrante dei PTOF di ciascuna scuola di ogni ordine e grado di Verona; soprattutto in ragione degli eventi drammatici di carattere politico che stanno destabilizzando gli equilibri mondiali. E’ importante costruire le mappe dei conflitti del presente e del passato, per coinvolgere gli studenti in percorsi che conducano alla conoscenza delle ragioni che stanno alla base delle controversie.

“Se si vuole fare la pace con il nemico, si deve lavorare con il proprio nemico. Esso deve poi diventare il vostro partner.” (Nelson Mandela)

prof. Romano Pesavento Presidente Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani

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