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Cultura Borgo Trento / Via Madonna del Terraglio, 10

Dove non siamo mai stati, la nuova stagione di Fucina Culturale Machiavelli

"DoveNonSiamoMaiStati" questo il titolo della stagione, non è solo il luogo, vero o metaforico, dove ci porteranno le tante nuove proposte, ma è una dichiarazione d'intenti

Nel Teatro di Fucina Culturale Machiavelli (ex Centro Mazziano) in via Madonna del Terraglio 10, si stanno preparando molte novità: lo spazio off nel cuore di Verona, a due passi da Ponte Pietra, apre di nuovo alla città il 18 novembre con la stagione 17.18.

DoveNonSiamoMaiStati, questo il titolo della stagione, non è solo il luogo, vero o metaforico, dove ci porteranno le tante nuove proposte, ma è la dichiarazione di un percorso di intenti, che ha fatto di Fucina, arrivata quest'anno alla sua terza edizione, un punto di riferimento artistico che a Verona mancava. Nata dall'idea di quattro professionisti under 30 del teatro e della musica, Fucina Culturale Machiavelli é un progetto di orchestra, Orchestra Machiavelli, una compagnia residente, compagnia Scena Machiavelli, un Teatro Off e luogo di sperimentazione musicale, rivolto ad un pubblico giovane e da quest'anno anche un luogo di formazione, cinema e spazio per i più piccoli.

Sembra che Fucina Culturale Machiavelli abbia raggiunto quest'anno una proposta matura, alla portata di tutti, ma con un taglio che la contraddistingue, sempre attento alle contaminazioni tra generi e ad un'offerta culturale di qualità. La stagione 2017-2018 ha il patrocinio del Comune di Verona (Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Politiche giovanili), il sostegno di Fondazione Cariverona e Fondazione Giorgio Zanotto, sponsor Enosocial e media partner Carnet Verona e Salmon Magazine.

#PaesaggiSonori

“Noi che sappiamo di non sapere, e che per conoscere noi stessi abbiamo bisogno di entrare in altre vite, sogniamo uno spazio che ogni volta apre le sue porte  a nuovi mondi”. Per questo le due stagioni, di musica e teatro hanno il tema del Paesaggio. La rassegna di musica #PaesaggiSonori, è un viaggio attraverso i vari mondi della musica, in cinque appuntamenti, ognuno con caratteristiche particolari.

Si parte il 18 novembre con un esperimento di contaminazione: Suburbia Symphony, un percorso sulla musica di strada, che parte da Boccherini e culmina nel concerto per Beatbox, violino e orchestra di Stefano Soardo, con la collaborazione di Andra Cimitan, AKA NME, Beatboxer di Beatbox Family Italia, giovane e già affermato a livello internazionale. E' un esperimento inedito, e di grande suggestione.

Si passa poi al paesaggio dei tetti notturni, il 22 dicembre, con Mewoonlight Serenade, profilo silenzioso delle città, nelle musiche di Dvorak, Maderna, Wiren, per culminare con un simpatico felino al pianoforte, nella musica di Pierkaitis. Il 17 marzo siamo invece invitati nel salotto degli anni ‘20 di Gertrude Stein, con Hey, Mrs. Stein, dove possiamo immaginare di bere un aperitivo con personaggi come Picasso, Hemingway, Mirò e Satie, ascoltando musiche di J. Ibert e F. Poulenc accompagnati dalla penna di Ernest Hemingway che descrive quelle serate.

E' la volta dei paesaggi incontaminati e dei suoni della brughiera con The Lord of The Strings il 7 aprile, che ci porta nel magico mondo immaginato da J. R. R. Tolkien e della tradizione Fantasy inglese, sulle note di R. Vaughan Williams, B. Britten, P. Warlock. Ultimo appuntamento, è l'ingresso in Fucina dell'opera il 19 maggio, ma con un tema assolutamente contemporaneo. Il Telefono di G. C. Menotti, con i solisti Sara Ricci e Dario Giorgelé, direzione di Sergio Baietta e regia di Sara Meneghetti, sull'incapacità di sostenere una relazione se non attraverso il filtro del telefono e della tecnologia tout-court.

#PaesaggiUmani

La Stagione di teatro, dal titolo #PaesaggiUmani vede nuovi nomi e collaborazioni collaudate con alcune realtà interessanti di Verona, così come debutti, ma segna anche l'ingresso del teatro danza in Fucina, e di un'interessante proposta di teatro di figura.

E' il caso della compagnia Scena Machiavelli, sul palco il 15, 16 e 17 dicembre, la compagnia residente che debutta con la nuova produzione di Fucina Culturale Machiavelli. Dopo il successo di Cecità, con drammaturgia di Sara Meneghetti, Fake is the New Real, è quello che potremmo definire un social-spettacolo, o un tweet-spettacolo, dove a farla da padrone è l'Algoritmo, che “ti seduce, tuo malgrado. E tu non lo ammetteresti ma hai cliccato. Hai cliccato ancora”. In scena Anna Benico, Sabrina Carletti, Mirko Segalina, Stefano Zanelli, alla regia Mirko Segalina, scene di Marilena Fiori.

Dopodiché stasera mi butto, che nella passata stagione ha registrato il tutto esaurito, è il grande ritorno, il 13 e 14 gennaio: dissacrante spettacolo di Generazione Disagio, compagnia che ritorna anche il 19, 20 e 21 gennaio con il nuovo spettacolo Karmafulminien, che ne è il proseguimento. Tre puttini in scena, angeli 3.0 che sono incarnazione della cinica spiritualità moderna.

Il 10 febbraio ci sarà da aggrapparsi alla sedia, con lo spettacolo Homicide House della compagnia Mamimò del Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia, una storia intrigante, in uno spietato gioco tra la vita e la morte. Lo spettacolo, il cui testo di Emanuele Aldrovandi è stato vincitore del prestigioso Premio Riccione Tondelli, è ospite all’interno del più ampio progetto Mind The Gap, rete di teatri promossa dalla Scuola Civica di Teatro Paolo Grassi di Milano, di cui Fucina Culturale Machiavelli entra a far parte dal suo primo anno di vita.

MuZo Dance Theatre Company, compagnia di Verona, è in Fucina  il 3 marzo con E ora? E' ora?, spettacolo di teatro danza sul concetto di Apeiron: il flusso continuo di incontro e scontro degli opposti, giorno e notte, vita e morte, luce e buio, che danno vita a forme e movimento.                   

Il 24 marzo, Il contouring perfetto di Domesticalchimia, un thriller psicologico e paradossale, nella vita di una videoblogger con il sound design della veronese Federica Furlani, mentre il 21 aprile torna l'appuntamento di Teatro Clandestino, già proposto con successo nella stagione precedente. Non viene svelato che spettacolo sarà, né dove: il pubblico dovrà prenotarsi e verrà avvisato dove recarsi via sms il giorno stesso dell’evento.

Infine, la compagnia Mitmacher di Verona fa il suo ingresso in Fucina con una proposta di teatro di figura per adulti: Il complice, su testo di F. Duerrenmatt il 5 e 6 maggio. Un pulp ante litteram, per due attori e un cast di marionette, dove la posta in gioco è la coerenza con se stessi in una società corrotta.

La fucina dei piccoli

Quest'anno inoltre le proposte si diversificano e nasce La fucina dei piccoli, con la collaborazione e direzione artistica di Caesura Teatro di Verona. Una rassegna di teatro per bambini dai 5 ai 10 anni la domenica pomeriggio alle 16.30. Partita con il primo appuntamento il 29 ottobre con Scarpette rosse di Bam!Bam! Teatro, prosegue il 5 novembre con Pierino e il Lupo con il quintetto di fiati QWindet. Il 26 novembre è il turno di Barbablu, con Cesura Teatro, mentre il 3 dicembre si propone Invisibile agli occhi, di Attori&attori e Fucina Culturale Machiavelli, per finire con Il lupo e la capra della compagnia indipendente Rodisio il 10 dicembre.

#PaesaggiVisivi  - OperaForte alla Fucina

Con la direzione artistica di Ippogrifo Produzioni, #PaesaggiVisivi è la rassegna di cinema OperaForte alla Fucina, nata anche per ricordare la prima destinazione dello spazio, il vecchio Centro Mazziano rimasto nel cuore di molti veronesi, ma soprattutto per offire un'offerta completa, con otto appuntamenti di cinema cult il martedì sera alle 21.00.

Formazione

Partono a novembre, infine, tre nuovi progetti di formazione. Dal 15 al 18 gennaio i ragazzi di Generazione Disagio propongono un workshop per attori, mentre il 23 e 24 febbraio MuZo Dance Theatre Company si rivolge a danzatori con esperienza per l'approfondimento della composizione del Teatro Danza.

Il laboratorio di critica teatrale Comunicare la cultura nei nuovi media, è il progetto formativo di maggior respiro di Fucina Culturale Machiavelli, e vuole essere un punto di partenza per un maggior dialogo con il pubblico di Fucina. Dal 23 novembre al 26 aprile infatti, in incontri a cadenza bisettimanale, i partecipanti lavoreranno con docenti dell'Università di Verona, e delle maggiori testate nazionali dedicate al teatro, come Krapp's Last Post, Teatro e Critica, Fahreneit Radio3, Fatti di Teatro e un operatore sul territorio già affermato come Salmon Magazine.

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