rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cultura Bovolone / Via Giuseppe Garibaldi

Aspettando Santa Lucia al Teatro parrocchiale di Bovolone

Domenica 3 dicembre, si è concluso l'evento Aspettando Santa Lucia, durante il quale è stato consegnato il trofeo LA RANA D'ARGENTO al maestro liutaio FRANCO MERLO, apprezzato non solo in Italia ma anche all'estero per la perfezione delle sue creazioni. Basti dire che il primo violino della Fenice usa un suo strumento. Il maestro ha partecipato vincendo il terzo premio al Concorso di Liuteria nella città di Pisogne sul lago d'Iseo, manifestazione di importanza internazionale, classificandosi al terzo posto per le viole ed al primo posto per l'eccellenza dell'acustica (2009). Ha conseguito inoltre la medaglia d'oro della Camera di Commercio di Verona per la passione e l'accuratezza con cui svolge il suo lavoro.

LA RANA D'ARGENTO è un trofeo esistente da molti anni, ideato e realizzato dalla corrente culturale bovolonese Gli Insonni, composta da Maria Soave, Terenzio e Floriana Mirandola. Ogni anno viene assegnata ad un personaggio locale che si sia distinto a livello artistico o culturale. Tuttavia la festa era dedicata ai bambini che hanno partecipato alla realizzazione di un corto di Maria Soave sull'origine storica di Santa Lucia di Verona. Il corto, proiettato durante l'evento per le famiglie presenti, è stato selezionato al Giffoni Film Festival dello scorso anno e ha messo in luce l'entusiasmo e le capacità dei giovanissimi attori delle scuole elementari di Salizzole.

Girato presso l'antica Pieve di San Giovanni in Campagna di Bovolone (X - XI sec.), ripercorre i motivi di questa tradizione. Il Sindaco di Salizzole, che a suo tempo ha partecipato attivamente alla realizzazione del progetto, ha rimarcato l'importanza di far rivivere le antiche tradizioni anche ai giorni nostri. La progettualità a questo proposito continua: l'anno prossimo è prevista un'uscita con le famiglie a Venezia, dove verrà riproposto l'intero lavoro: sosterà presso la chiesa di Santa Lucia, dove i bambini potranno consegnare le letterine a lei indirizzate.

L'evento è continuato con dei buffissimi burattini, ad opera di Maria Soave ed il dott. Paolo Zanovello, psicologo. Ed alla fine, anche Santa Lucia in persona ha voluto dare il proprio contributo con un'apparizione estemporanea, per mostrare ai suoi piccoli amici di essere già qui tra noi, per conoscerli ed imparare la strada per consegnare i doni.
Attori ed organizzatori non hanno dimenticato la solidarietà: alla fine dell'evento, erano a disposizione in offerta libera alcune stampe a tiratura limitata di Giovanni Massagrande, artista bovolonese scomparso recentemente e commemorato durante l'evento, e del prof. Sante Rossi. Il ricavato è stato destinato da don Giorgio per iniziative a sfondo solidale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aspettando Santa Lucia al Teatro parrocchiale di Bovolone

VeronaSera è in caricamento