"Cobain - Montage of heck", film evento al cinema Fiume il 22 luglio
Un film evento dedicato a Kurt Cobain, storico leader dei NIRVANA:
"COBAIN - MONTAGE OF HECK" (Usa 2015 - Documentario/Biografico/Musicale - 135')
regia di Brett Morgen
con Kurt Cobain - David Grohl - Courtney Love - Kris Novoselic
Solo mercoledì 22 Luglio al cinema Fiume - gli orari di proiezione saranno comunicati successivamente
Dall'infanzia nella piccola Aberdeen, nello stato di Washington, alla morte, che lo ha consegnato e strappato allo stesso tempo alla storia del post rock, il documentario ricostruisce la vicenda artistica e biografica del leader dei Nirvana, Kurt Donald Cobain. Le interviste di rito alla moglie, alla madre e alla sorella, alla prima fidanzata, al compagno di palco Krist Novoselic, non distolgono dalla centralità in cui Morgen tiene fermo il suo oggetto d'indagine, la sua rabbia già infantile, l'impegno nella musica, l'emozione della paternità, la dannazione dell'eroina. Ne esce un Cobain privato, grazie al tanto materiale quotidiano e famigliare a cui il regista ha avuto accesso, che non contraddice però l'immagine pubblica consegnata in vita e testimonia così di un'autenticità rara per una rockstar, che fa certamente parte delle ragioni dell'amore che la sua generazione (e non solo) ha nutrito per lui e per il suo modo di essere, su e giù dal palco.
Brett Morgen è un veterano del documentario musicale, ma non capita tutti i giorni di misurarsi con un talento e un dramma come quello di Kurt Cobain. Morgen si pone dunque come il curatore del film, piuttosto che il suo autore: colui che ne verifica i contenuti, lo stile, si preoccupa cioè di rendere il testo all'altezza delle aspettative dell'autore. Vorrebbe spingerci a credere che l'autore, in un certo senso, sia Kurt Cobain stesso: Montage of heck è il nome che il frontman dei Nirvana ha dato alle sue prove d'artista, alle registrazioni mai divulgate, un nome che racconta già il grumo di ambizione e insicurezza, passione e distanza che lo animava e lo rincorreva. E il film lascia largo spazio alla voce di Cobain, all'autonarrazione e alle parole della sua musica.