Al cinema Fiume la proiezione di "Macbeth". Restaurazione del capolavoro di Roman Polanski
Dedicato a Roman Polanski. Il primo film del Maestro di origine polacca dopo il brutale assassinio della moglie Sharon Tate da parte della setta di Charles Manson... qualcuno sostiene che il numero di scene macabre sia da ricercare nello shock subito dal regista.
Restaurato in digitale dalla Cineteca di Bologna in versione originale con sottotitoli in italiano.
Lunedì 13 e Martedì 14 ore 16:00 - 18:30 - 21:15 (Vietato ai minori di anni 14)
"MACBETH" (Regno Unito 1971 - Drammatico - 140')
regia di Roman Polanski
con John Stride - Francesca Annis - John Finch - Martin Shaw
Anno mille, Scozia. Macbeth assassina il re e prende il suo posto. Poi uccide tutti i testimoni, infine i parenti e gli amici. La spirale finisce soltanto quando Macbeth viene, a sua volta ucciso. Polanski cerca di non essere da meno di Welles. Pur perseguendo una certa filologia e il rispetto dovuto per Shakespeare, il regista polacco reinventa la coppia re-regina, attraverso due giovanissimi con tutti i normali difetti di quella generazione dei primi anni settanta. C'è anche una grande attenzione alla verità storica del quotidiano e una violenza che fino ad allora pochi avevano esplorato. Si tratta di un'opera dall'impianto sobrio, filologicamente robusta e corretta. I bianchi mantelli raccolgono il fango delle aie, dei cortili di castelli-fattorie percorsi da oche e porci, in un ambiente tutto permeato della ruvida civiltà contadina medievale, dove l'incrociarsi delle lame nei duelli manda concreti bagliori, mentre le foreste si spostano e le streghe sogghignano muovendosi in un universo visionario dalla tensione irreale, ma verosimigliante. Memore della strage di Bel Air, Polanski torna ossessivamente sul tema dell'assassinio, davvero centrale in questo dramma.