Dopo 31 anni Bob Dylan torna in concerto all'Arena di Verona per una data unica
Torna in Italia per esibirsi dal vivo Bob Dylan, che mancava dai palcoscenici nostrani dal 2015. Tre anni di avvenimenti importanti per il cantautore americano che nel frattempo ha pubblicato altrettanti album (“Fallen Angels” nel 2016, “Triplicate” e “Trouble No More” nel 2017). Dopo le prime date già annunciate del tour italiano di Dylan in Italia, da Roma a Milano passando per Firenze e Mantova, si è aggiunto un nuovo grande concerto che si terrà proprio in Arena nella città di Verona il giorno 27 aprile 2018.
Il "menestrello" di Duluth tornerà dunque nel tempio della lirica a distanza di ben 31 anni dal suo ultimo concerto in Arena datato 1° ottobre 1987. Alcuni anni prima sempre a Verona si tenne invece un doppio live epocale, il 28 e 29 maggio 1984, quando l'Arena apriva per la prima volta le sue porte allla musica rock e l'Italia accoglieva per la prima volta in assoluto lo stesso Bob Dylan, peraltro preceduto ogni volta sul palco da un certo Carlos Santana (lo scorso settembre/ottobre si è tenuta a Verona una mostra celebrativa che ricordava proprio quelle magiche serate).
Altri tempi, quelli in cui l'Arena ospitava Neil Young, Lou Reed, Joni Mitchell e Joan Baez, ma stessa musica, perché Bob Dylan nel corso della sua lunghissima carriera sembra non aver mai dovuto incontrare alcuna parabola discendente. Il disco “Fallen Angels” ha debuttato nella Top 10 di più di dodici paesi, tra cui Regno Unito, USA, Italia, Paesi Bassi e Austria, mentre l'album “Shadows In The Night” è entrato subito nella Top 10 di 17 Paesi, conquistando la top chart di Regno Unito, Irlanda, Svezia e Norvegia. Gli ultimi sette studio album di Dylan sono stati universalmente riconosciuti come alcuni tra i migliori della sua gloriosa carriera, e hanno toccato nuove e ulteriori vette di successo commerciale e di critica.
Bob Dylan all'età di 76 anni può contare su un'attività di concerti dal vivo lunga più di mezzo secolo, accompagnata dalla realizzazione di 38 album in studio. E negli scorsi anni sono per lui arrivati anche riconoscimenti "istituzionali" di grande prestigio, quali l'essere insignito della Medal of Freedom da Barack Obama e l'aggiudicarsi il Premio Nobel per la Letteratura nel 2016, onore mai conferito prima ad un musicista e che, tra molti consensi, non ha però mancato di sollevare un vespaio di polemiche.