Athos Faccincani inaugura la "Galleria D'Arte Giustizia Vecchia"
ATHOS FACCINCANI
dal 19 settembre al 4 ottobre 2015
INAUGURA LA GALLERIA D'ARTE GIUSTIZIA VECCHIA
SABATO 19 SETTEMBRE ALLE ORE 18:00
Athos Faccincani espone a Verona dopo oltre venti anni e inaugura il nuovo spazio espositivo "Galleria D'Arte Giustizia Vecchia".
È un evento culturale di grande rilievo per Verona, non solo per il valore dell'artista ma anche perché la sua presenza rilancia la chiesa di S. Maria della Giustizia Vecchia come luogo dedicato alla cultura nella sua accezione più ampia.
La mostra e il servizio espositivo che inaugura ha anche un aspetto sociale innovativo: è una preziosa opportunità di occupazione per persone in difficoltà e con disabilità seguite dalla cooperativa sociale D-Gusto che sono anche impegnate nella vendita di prodotti artigianali ed enogastronomici di eccellenza del territorio veronese. Nella chiesa trovano spazio anche le iniziative legate alla difesa e promozione del cibo "buono pulito e giusto" grazie all'organizzazione di eventi curati da Slow Food Condotta di Verona.
Da oggi, lo spazio espositivo della Galleria Giustizia Vecchia è quindi a disposizione di artisti che vogliono esporre al pubblico le loro opere e ricerche.
ATHOS FACCINCANI
ATHOS FACCINCANI nasce a Peschiera del Garda il 29 Gennaio 1951.
Per fare i compiti e studiare si alza alle quattro del mattino, perché il pomeriggio, segretamente e all'oscuro dei suoi genitori, è consacrato all'arte: fa il piccolo di bottega di artisti quali Guidi, Seibezzi, Novati; maestri che non gli insegnano solo le varie tecniche pittoriche, ma gli trasmettono anche il coraggio di portare avanti le proprie passioni e a credere nel proprio talento. È affiancando loro che Athos capisce che l'arte non può che essere parte integrante della sua vita, e che vuole diventare un pittore.
Dopo il diploma Athos comincia a dedicarsi alla pittura a tempo pieno, i suoi lavori giovanili di stile espressionista ritraggono spesso personaggi cupi e piegati dal peso della sofferenza. Per approfondire lo studio della figura egli entra nel mondo delle carceri, degli emarginati e negli ospedali psichiatrici. Athos riesce a far propria la sofferenza altrui e a trasmetterla sulla tela. Il giovane artista comincia a vendere le sue prime opere e a fare le sue prime mostre. Non passa molto tempo che qualcuno nota la forza e l'intensità espressiva dei suoi quadri e gli commissiona lavori più importanti e gli offre spazi sempre più prestigiosi dove esporre.
Alla fine degli anni '70 Athos affronta il lavoro più importante della sua precoce carriera: gli viene commissionata una mostra sulla Resistenza; le sue Personali ricevono la visita del Presidente della Repubblica Sandro Pertini che, colpito dalla forza dei sentimenti che i dipinti di Athos gli trasmettono e complimentandosi per aver rappresentato la guerra senza aver preso posizione, se non quella di un uomo dalla sensibilità straordinaria, lo nomina Cavaliere della Repubblica. Questa per l'artista è una grande conferma dal punto di vista lavorativo, ma dal punto di vista umano deve affrontare un periodo di crisi interiore perché confrontarsi con tanto dolore e sofferenza lo ha turbato nel profondo. Per quasi un anno non si avvicinerà più ad un cavalletto. Il punto di rottura apre una nuova fase per l'artista: eliminati i colori cupi dalla sua tavolozza, e ritrovata la gioia di vivere, ricomincia a dipingere guardando al mondo con gli occhi di un bambino. Predilige i paesaggi che gli permettono di porre l'attenzione sulla natura che rappresenta generosa e lussureggiante. Vi è un mutamento radicale anche nello stile che diviene di chiara derivazione impressionista, utilizza i colori puri e accesi per ripetersi in ogni quadro con le stesse linee guida: la luce, il sole alto, il racconto semplice. Non conoscendo il suo passato artistico, la sua ispirazione sembrerebbe quasi ingenua, pura, appartenente a qualcuno che della vita ha conosciuto solo il bello. In realtà Faccincani ha avuto eccome modo di conoscere anche le brutture del mondo, ma ha deciso di contrastarle, e non riprodurle, con la sua pittura. Inoltre ad un occhio attento non sfugge che, nonostante i colori festosi e gli innumerevoli fiori, i suoi "giardini" contengono sempre qualche angolo buio. Con la sua pittura Athos ha stregato pubblico e critica, i suoi lavori son finiti sia nelle case di star Hollywoodiane che nelle case di chi deve attingere ai risparmi per potersi permettere un Faccincani. Ha esposto, oltre che nei posti più belli d'Italia, a Londra, Vienna, Parigi, Chicago, New York, Zurigo, Madrid, San Francisco, Los Angeles, Amburgo, Monaco, Tokyo, Montecarlo. Innumerevoli anche i premi dei quali è stato insignito durante la sua quarantennale carriera, fra gli ultimi a Roma, come Personalità Europea 2008, ad Ischia il premio Ischia Friends 2010 ed a Napoli il premio Albatros 2011.
GALLERIA D'ARTE GIUSTIZIA VECCHIA
La Chiesa di S. Maria della Giustizia Vecchia dispone di un corner commerciale dove la cooperativa sociale D-Gusto impegna persone disabili e svantaggiate nella vendita dei prodotti artigianali ed enogastronomici di eccellenza del territorio veronese. La chiesa dispone anche di uno spazio espositivo museale, la Galleria Giustizia Vecchia, che abbiamo attrezzato con pannelli rimovibili e componibili che consentono di esporre opere pittoriche, anche di grandi dimensioni, sculture e prodotti artigianali. Il servizio espositivo è gestito dalle persone disabili e svantaggiate che garantiscono l'apertura della Galleria Giustizia Vecchia dal martedì alla domenica dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 21:00.
Si tratta di un innovativo connubio fra arte, cultura e mondo del sociale.
A questi servizi presenti nella Chiesa si aggiungono le iniziative legate alla difesa e promozione del cibo "buono pulito e giusto" in territorio veronese grazie all'organizzazione di eventi curati da Slow Food Condotta di Verona. La Condotta veronese è in sintonia con Slow Food Veneto e Nazionale e saranno organizzate mostre, seminari, degustazioni, presentazioni ed incontri educativi sul cibo per divulgare e valorizzare gli scopi della Associazione fondata da Carlin Petrini.
Questa moltiplicazione di servizi, corner commerciale, spazio espositivo e organizzazione di eventi culturali, aumenterà l'afflusso di pubblico e quindi la valorizzazione della chiesa come "bene artistico e monumentale".
La Galleria d'arte Giustizia Vecchia si propone quindi come polo culturale per il Quartiere San Zeno e per la città di Verona.
AIAS DELLA PROVINCIA DI VERONA ONLUS
L'Associazione Italiana Assistenza Spastici della Provincia di Verona è uno dei soci fondatori della cooperativa sociale D-Gusto, ha creduto nel progetto di inclusione lavorativa delle persone disabili e svantaggiate e ci sostiene ogni giorno. L'obiettivo di AIAS è che le persone disabili abbiano a disposizione la più diversificata gamma possibile di attività ed opportunità.
FONDAZIONE CATTOLICA
fondazione cattolica sostiene finanziariamente il progetto perché abbina una prospettiva di lavoro per le persone disabili con la valorizzazione del patrimonio culturale e la promozione di prodotti di eccellenza avviando un modello di servizio sociale auto sostenibile. Siamo di fronte così ad una iniziativa che offre ad individui messi all'angolo l'occasione di diventare persone in grado di creare valore per sé e per la comunità.
ATER
ater ha saputo cogliere, in maniera lungimirante, la possibilità di valorizzare un bene monumentale di sua proprietà, recentemente ristrutturato, coniugando cultura e attenzione sociale, riuscendo a promuovere un azione di forte impatto sociale tra Slow Food e D-Gusto.