"Aspettando il Festival Biblico", dal 15 aprile al 9 maggio sette occasioni di avvicinamento al Festival Biblico
In attesa dell’inaugurazione ufficiale del 19 maggio nel Palazzo della Gran Guardia, la Diocesi di Verona - Vicariato Episcopale per la Cultura l’Università e il Sociale, in collaborazione con Diocesi di Vicenza e Società San Paolo, nonché il patrocinio del Comune di Verona e il sostegno di numerosi enti e associazioni cittadine, propone 7 occasioni di avvicinamento al Festival Biblico, prima rassegna culturale dedicata sulle Sacre Scritture nata a Vicenza dodici edizioni fa, e per il quinto anno consecutivo “adottata” dalla città scaligera, che nell’anno del Giubileo straordinario della Misericordia pare incastonarsi come diamante in un diadema.
Giustizia e pace si baceranno è infatti il tema conduttore dell’edizione 2016, estratto dal Salmo 85, 11, in cui si profetizza uno sposalizio futuro tra le virtù che più scomodano, interrogano, inquietano l’uomo dei nostri tempi. Ma che, grazie al fecondo seme di speranza e misericordia congenito a ogni essere umano, potrà trovare momenti di realizzazione già sulla terra, «qui e ora». In che modo e misura, lo scopriremo nei salotti del Festival scaligero in calendario dal 19 al 22 maggio, cui faranno da preludio i seguenti appuntamenti di anteprima.
1. DIO NOSTRA MADRE. I VOLTI DELLA MISERICORDIA
Venerdì 15 aprile 2016, ore 20.45, chiesa di San Fermo Maggiore.
Spettacolo della Compagnia teatrale GardArt a cura di Paoline Onlus. Protagonisti il suono solenne della tromba (in ebraico Jobel, da cui il termine Giubileo) del maestro Roberto Rigo, la voce recitante dell’attrice e cantante Laura Gambarin e il pianoforte di Gianluigi La Torre.Nella rivisitazione di GardArt, la misericordia sarà rappresentata nei suoi molteplici volti, evocando ora quello descritto nel libro biblico di Giona, ora quello vissuto dall’adultera destinata alla lapidazione durante l’incontro con Gesù e in quello sperimentato dalla scrittrice olandese di origine ebraica Etty Hillesum (la misericordia dell’uomo verso Dio).
2. LITIGATIO SORORUM. PROCESSO IN PARADISO
Martedì 26 aprile, ore 20.30, chiesetta di Santa Maria della Giustizia Vecchia, via S. Procolo.
Una lettura a due voci sull’iconografia del Salmo 85 a cura di don Antonio Scattolini, direttore di Karis - Pastorale per l’Arte Sacra della Diocesi di Verona e suor Grazia Papola, biblista e vicedirettrice dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose S. Pietro Martire che proporranno un’esegesi artistica e biblica del tema del Festival, partendo dal Libro d’Ore di Caterina di Clèves, realizzato nelle Fiandre nel 1440, il quale riproduce Il Processo in Paradiso di San Bernardo di Chiaravalle. Il santo immaginò le virtù citate nel salmo (Misericordia e Verità, Giustizia e Pace) come quattro sorelle impegnate in una disputa istituita in cielo dinnanzi alla Trinità.
3. MATTEO RICCI. AMICIZIA E RAGIONE. Vie della missione e della pace
Venerdì 29 aprile, ore 18, Episcopio della Curia (Sala dei Vescovi), piazza Vescovado
Lectio magistralis di padre Gianni Criveller, missionario del Pime-Pontificio Istituto Missioni Estere, sulla figura del gesuita marchigiano che tra il XVI e XVII costruì il primo ponte di dialogo tra l’Europa rinascimentale e la Cina dei Ming. Criveller, al pari di Ricci sinologo e teologo, attivo nella “Grande Cina” da oltre venti anni dove oggi è docente e ricercatore presso l’Università Cinese di Hong Kong svelerà gli elementi di attualità del grande evangelizzatore (per il quale è in corso al causa di beatificazione) nella Cina contemporanea. L’incontro è organizzato da Officina Contemporanea con il contributo di Fondazione G. Zanotto.
4. FESTA DI PRIMAVERA. PIATTO BIBLICO
Lunedì 2 maggio, ore 19, Gran Guardia (tradizionale cena organizzata da Arte in Tavola)
5. TEUTERIA E TOSCA. UN CAMMINO DI LIBERTÀ
Mercoledì 4 maggio, ore 20.45, Auditorium Santi Apostoli, vicolo Dietro S.S. Apostoli
Presentazione del cortometraggio sulla vicenda delle due sante, per la regia di Enzo Rapisarda con la partecipazione della storica dell’arte Paola Pisani e Martino Signoretto, referente diocesano del Festival. Seguirà visita al sacello della chiesa dedicato alle due testimoni di perdono e misericordia nella Verona del III secolo d. C.
6. IL MEDIATORE COSTRUTTORE DI PACE
Giovedì 5 maggio, ore 17.30 - Episcopio della Curia di Verona, Sala dei Vescovi
Tavola rotonda sul conflitto e la riconciliazione fra messaggio biblico e legislazione con: Fabio Felicini, responsabile Organismo di Mediazione Medyapro, don Martino Signoretto, biblista; Alberto Tedoldi, docente del Dipartimento Scienze Giuridiche Università di Verona; Gianfranco Gilardi, già presidente Tribunale di Verona; avvocato Elisa Fichera, presidente Ass.A.Me.F; Rolando Curzi, Comunità di S. Egidio
7. LECTIO E CONCERTO SULLA MISERICORDIA IN DANTE
Lunedì 9 maggio, ore 18, chiesa Santi Apostoli, vicolo Dietro S.S. Apostoli.
Un evento straordinario organizzato dalla Società Dante Alighieri di Verona: reading musicale articolato in due momenti (“La Bibbia in musica”, con esecuzione di brani di J.S. Bach e altri compositori coevi, e “Dante in musica”, esecuzione in prima mondiale di composizioni del veronese Dionigio Canestrari) introdotti da mons. Giancarlo Grandis, già Vicario per la Cultura della Diocesi veronese e seguiti da una lectio di mons. Giuseppe Zenti sulla Misericordia nella Divina Commedia. Partecipano il Sindaco Flavio Tosi e mons. Ezio Falavegna, parroco dei Santi Apostoli, Fiorenza Canestrari, erede del compositore Dionigio.
Questa quinta edizione veronese della rassegna biblica «si presenta come un ricco buffet di proposte, dal quale ciascun uomo e donna, credente e non, cristiano, ebreo o musulmano, potrà attingere il nutrimento più adatto alle proprie esigenze», spiega il Vicario Episcopale per la Cultura della Diocesi di Verona Martino Signoretto, referente diocesano del Festival. «Chi vorrà accostarsi all’evento gradualmente, troverà stuzzicanti “assaggi” in alcune anteprime in programma già da questa settimana. E chi cercherà uno spunto più “sostanzioso” lo troverà nell’intervento di ospiti del mondo politico istituzionale, accademico, giornalistico, accomunati dall’elevata capacità di creare dibattito o da un’esperienza personale di pace e misericordia di cui saranno invitati a offrire testimonianza diretta».
Un progetto culturale in costante crescita, «anche grazie al rinnovato interesse dei cittadini che sempre più numerosi desiderano prestare le proprie mani al servizio del Festival e delle associazioni e professionisti del territorio (e non) che ogni anno ispirano contenuti nuovi, attuali e di interesse collettivo, tradotti nei diversi linguaggi dell’arte, architettura, musica, della meditazione e persino della tavola, «complice la storia e conformazione territoriale di Verona, un museo a cielo aperto, ricco di tesori da scoprire e condividere con tutti». Traguardo che ha convinto il Festival scaligero a creare una pagina Facebook dedicata, per condividere gli eventi e proseguire i dibattiti avviati negli spazi fisici del festival. Per un Festival sociale ma anche social, anche in questo al passo con i tempi.