In città è in arrivo la diciottesima edizione di ArtVerona
Valorizzare e promuovere il sistema dell’arte italiano con rinnovate sinergie e risorse. La 18esima edizione di ArtVerona in programma dal 13 al 15 ottobre 2023. Con la direzione artistica di Stefano Raimondi, ArtVerona 2023 si conferma l’evento di apertura del calendario autunnale delle fiere d’arte contemporanea e si pone come luogo di elezione per la valorizzazione del sistema dell’arte italiano.
Una consolidata vocazione partecipativa che negli anni ha saputo attrarre una selezione sempre piu? qualificata di gallerie italiane ed internazionali che ad ArtVerona ritrovano una piattaforma privilegiata di relazioni commerciali ed artistiche, di dialoghi con i diversi settori del collezionismo, dell’imprenditoria e delle istituzioni culturali pubbliche e private, anche grazie alla collaborazione con ANGAMC - Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, partner storico e sostenitore della manifestazione. Una serie di novita? segnano il cammino di ArtVerona, grazie a inedite sinergie con i protagonisti della scena dell’arte contemporanea.
Sezioni espositive
Alla Main Section, che accoglie una qualificata selezione di Gallerie provenienti dall’Italia e dall’estero, si affiancano tre sezioni speciali: Innova, dedicata a gallerie emergenti e sperimentali che potranno esporre in forma di personale o di collettiva, coinvolgendo fino a un massimo di tre nomi, la ricerca sui linguaggi contemporanei; Introduction, curata da Hannah Eckstein, direttrice della Gra?sslin Collection, St. Georgen e direttrice artistica del Kunstverein Friedrichshafen, coinvolgera? sei gallerie straniere invitate da gallerie storiche a presentare quegli spazi espositivi che hanno visto nascere e supportato nella crescita, mostrando la trasmissione generazionale del sapere che distingue il sistema dell’arte.
Curated by, a cura di Giacinto di Pietrantonio, che presenta le proposte di gallerie che collaborano con un curatore per la realizzazione dello stand, cosi? da far emergere le modalita? in cui si sviluppa la relazione tra questa figura professionale, la galleria e l’artista. Infine, viene rinnovata la collaborazione con Giulia Floris per LAB che quest’anno prevede un’estensione in citta? con un dialogo tra gli spazi dentro e fuori fiera.
Appuntamenti e format
E? affidato a Nicolas Ballario, esperto d’arte contemporanea, volto di Sky Arte e voce di Radio Rai, Cabaret, il programma Talk che quest’anno cerca di ribaltare il concetto di incontri nelle fiere d'arte: non piu? conferenze per i soli addetti ai lavori, quanto appuntamenti dal sapore quasi teatrale per raccontare il contemporaneo. Tre sono i tipi di "cabaret": maratone oratorie di 25 minuti dove i partecipanti avranno al massimo due minuti a testa per presentare un libro, un museo o una mostra, con ritmi serrati; uno contro tutti, dove personaggi "molto particolari" verranno messi a processo dal mondo dell'arte e viceversa; lo spettacolo LIVES, ideato dal musicista Rodrigo D'Erasmo, polistrumentista, compositore e membro degli Afterhours, e dallo stesso Ballario che presenta sul palco la vita di un protagonista dell'arte contemporanea, tra parole e musica..
In fiera, dopo il successo dello scorso anno, torna il format Habitat, il progetto culturale dedicato alla conoscenza di importanti ambienti di grandi artisti storici italiani, concepiti come spazi immersivi, capaci di creare coinvolgenti modelli di fruizione e offrire al visitatore un’inedita esperienza di visione. Ognuno dei due padiglioni della fiera ospitera? un Habitat. Il terzo verra? realizzato in citta?, in una sorta di fil rouge che connette il “dentro e fuori fiera”.
Prosegue anche Visiting Curator, a cura di Maria Chiara Valacchi, che vede coinvolti direttori e curatori d’istituzioni museali da tutto il mondo, per creare un dialogo tra il sistema dell'arte italiano e quello internazionale. E? confermato, inoltre, anche per il 2023 il progetto Standchat affidato a Saverio Verini, format che offre la possibilita? al pubblico di incontrare vis-a?-vis gli artisti protagonisti in fiera all’interno delle gallerie che li rappresentano. Punto di partenza e? un’opera specifica, capace di “parlare al pubblico” anche attraverso le parole di artista e curatore.
Visual e ideazione grafica
ArtVerona quest’anno si presenta con una nuova veste grafica che, ispirandosi alla cartografia, immagina nuovi mondi e ridisegna, con forme astratte e potenti cromie, luoghi dello spirito che invitano gli spettatori a esplorare, scoprire e viaggiare, ma anche incoraggiare la condivisione degli spazi culturali.
Art&TheCity
Si rafforza infine il programma di collaborazione con le realta? culturali del territorio pubbliche e private, tra cui i Musei Civici, l’Accademia di Belle Arti, l’Universita? di Verona, Fondazione Cariverona, E.ART.H, Palazzo Maffei e il Teatro Nuovo, per offrire ai visitatori un nuovo modello di fruizione artistica che sappia toccare le diverse discipline dell’arte da quella visiva, alla musica, al teatro.
Gli espositori della diciottesima edizione
ArtVerona presenta gli espositori dell’edizione dei suoi 18 anni che si terrà a Veronafiere dal 13 al 15 ottobre, sotto la direzione di Stefano Raimondi, con un’inaugurazione riservata giovedì 12 ottobre. Sono 117 le gallerie attualmente iscritte, tra quelle presenti nella Main Section con proposte selezionate d’arte moderna e contemporanea, e quelle delle aree di ricerca e sperimentazione, tra cui Innova, sponsorizzata da Innova Group e Curated by, curata da Giacinto Di Pietrantonio. Di anno in anno cresce il dialogo con ANGAMC – Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea che vede in ArtVerona un punto di arrivo per le giovani gallerie che si aprono al mercato e, allo stesso tempo, un punto di partenza qualificato per i nuovi progetti.
Tra le sezioni speciali, torna LAB, a cura di Giulia Floris, che presenta realtà no profit in connessione con istituzioni legate all’arte contemporanea e la nuova area POV-Point of view, curata da Edoardo Monti che propone una selezione di protagonisti del mondo della comunicazione nel macrocosmo artistico: collezionisti, ‘influencers’, account social gestiti da collettivi, blog e giornali con una presenza unicamente online che hanno trasformato il mondo dell’arte, dando potere comunicativo agli artisti, ampliandone l’impatto globale, promuovendo la connettività e rimodellando l’espressione artistica.
Nell’ambito dei Premi e dei riconoscimenti, ArtVerona rafforza il suo impegno attraverso due nuovi ingressi, Marval Collection, che si orienta in particolare verso quelle voci che traducono gli interrogativi e i temi più urgenti e divisori del nostro tempo, e Premio stARTup, dedicato ad artisti giovani e middle career (fino ai 50 anni) con un percorso di ricerca coerente e un linguaggio ben identificabile. Confermati A Disposizione. Veronafiere per l’arte, Premio Display, Fondazione Coppola per Icona, A Collection, Premio Montani Tesei, Premio Casarini DueTorri Hotel, Sustainable Art Prize, MZ Costruzioni e Premio Massimiliano Galliani per il Disegno Under35.
Protagonista della terza edizione di Red Carpet è Peter Halley (New York, 1953), artista internazionale la cui partecipazione s’inserisce all’interno di un costante processo di crescita della manifestazione, capace di coinvolgere i protagonisti dell’arte contemporanea. La grande opera, dal titolo Magic Carpet, che prende la forma di un tappeto di oltre 400 metri quadrati nella Galleria dei Signori, è realizzata in partnership con Aquafil S.p.A., tra i principali attori in Italia e nel mondo nella produzione di fibre sintetiche da materiale di riciclo.
Torna l’Area Talk che si rinnova assieme allo spazio dedicato alle editorie attraverso un progetto allestitivo di Reverse che vede coinvolto anche il laboratorio della Casa circondariale di Montorio veronese. Sarà un luogo definito ma leggibile dall’esterno, così da garantire un ambiente raccolto durante lo scambio, ma sempre pubblico e partecipato. Questa stessa etica permea la collaborazione tra ArtVerona e D-HUB, associazione veronese di promozione sociale che contrasta l’emarginazione attraverso l’inserimento socio-lavorativo. L’Area Talk sarà lo scenario in cui si svolgerà Cabaret, il programma talk a cura di Nicolas Ballario che cerca di ribaltare il concetto di incontri nelle fiere d’arte: non più conferenze per i soli addetti ai lavori, quanto appuntamenti dal sapore quasi teatrale per raccontare il contemporaneo.
ArtVerona si pone anche quest’anno come osservatorio internazionale per l’Italian system, rafforzando la presenza di collezionisti stranieri con il nuovo format Visiting Collectors e invitando, attraverso il progetto pluriennale Visiting Curator, a cura di Maria Chiara Valacchi, direttori e curatori di istituzioni museali a scoprire la ricerca e gli artisti delle gallerie di ArtVerona. I diversi linguaggi degli artisti in fiera vengono valorizzati dal format Standchat, curato da Saverio Verini che permette al pubblico di fare incontri vis-à-vis con i protagonisti della fiera all’interno degli stand delle gallerie che li rappresentano.
Confermato tra gli spazi della fiera Habitat, progetto culturale dedicato a grandi artisti storici italiani, concepito come creazione di spazi immersivi capaci di realizzare coinvolgenti modelli di fruizione e offrire al visitatore un’inedita esperienza di visione. I padiglioni della fiera ospiteranno due Habitat, Spazio Elastico (1967-1968) di Gianni Colombo e Film Ambiente (1969) di Marinella Pirelli. In un ideale percorso che abbraccia la città di Verona e nell’ottica di una stretta collaborazione tra soggetti che producono e promuovono la cultura sul territorio, ArtVerona e i Musei Civici di Verona con la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti presentano un progetto espositivo inedito di Giulio Paolini, a cura di Patrizia Nuzzo e Stefano Raimondi, dal titolo Et in Arcadia Ego, visitabile da domenica 15 ottobre fino al 3 marzo del prossimo anno.